sabato 6 febbraio 2010

TERME DI CARIGNANO - OSSERVAZIONE 2

Al Presidente della Provincia di Pesaro e Urbino

All’Ufficio urbanistica c/o Mario Primavera

Al Sindaco del Comune di Fano

Oggetto : Osservazione 2 al Rapporto Ambientale e Sintesi non Tecnica inerenti la rielaborazione della documentazione V.A.S. dell’Accordo di Programma Preliminare in variante al PRG per la realizzazione di un centro turistico denominato “Terme di Carignano” nei Comuni di Fano e di Pesaro di cui alla Delibera di Giunta Provinciale n 214/2009

Il sottoscritto Michele Mattioli, componente della segreteria di Sinistra Unita di Fano,

residente in Fano, via G. Bosso n. 13,

In merito agli elaborati in oggetto esprime quanto segue :

PREMESSO:

- che i dati del Dimensionamento “Empirico” dei fruitori del Comparto (ricettività) presenti nel Rapporto Ambientale V.A.S. prevedono nel Centro Termale e negli Ambulatori la stima di una presenza media di 650 persone al giorno;

CONSIDERATO CHE:

- le esistenti terme provinciali hanno una media di frequenza giornaliera molto più bassa (Pitinum Thermae di Macerata Feltria, la seconda struttura termale provinciale per presenze, nel 2009 ha avuto una frequenza annuale di 3.500 utenti)

- le prestazioni offerte nelle Terme di Carignano vengono erogate soprattutto ad utenti residenti nella Zt di provenienza e ad utenti a mobilità intraregionale per i quali non si prevede una permanenza nelle strutture oltre il giorno stesso di somministrazione delle prestazioni ( intensa attività di pendolarismo)

- sono in fase di realizzazione le Terme di Valzangona nel comune di Montefelcino e quelle di Bellisio Solfare nel comune di Pergola che andranno ulteriormente a ridurre le presenze negli altri stabilimenti

- la crisi del modello termale degli anni ’50 e l’odierna affermazione di strutture minimamente impattanti con il paesaggio circostante;

RITIENE

- la previsione descritta in premessa eccessivamente sovrastimata così come, di conseguenza, il relativo sviluppo edificatorio

PROPONE

- di prevedere una ipotesi progettuale alternativa che contempli una riduzione della superficie complessiva di intervento attraverso l’eliminazione dei 5.000 mq di SUL previsti per la residenza privata, l’eliminazione di 4.000 mq di SUL dei 6.880 mq per le residenze turistiche alberghiere e la riduzione di 3.050 mq di SUL dei 6.990 mq delle attività commerciali previste.

Si rimane in attesa delle dovute controdeduzioni in merito.

Fano, 01/02/2010

Michele Mattioli