martedì 31 gennaio 2012

INTERPELLANZA RELATIVA ALLA MATERIA TOPONOMASTICA

Il sottoscritto Samuele Mascarin in qualità di consigliere comunale, sollecita il seguente chiarimento.

Premesso che

negli ultimi anni il Consiglio comunale ha approvato diverse proposte riferite alla toponomastica cittadina, relative all’intitolazione di vie o piazze cittadine; in particolare dal luglio 2009 al dicembre 2011 sono state ben cinque le proposte d’intitolazione approvate con voto dal Consiglio comunale;
-ad oggi, a parte un’unica eccezione, nessuna di queste intitolazioni è stata effettivamente realizzata;

Chiede di sapere

- a quali uffici e/o figure tecnico-amministrative competa la responsabilità della materia toponomastica nel Comune di Fano e quali siano gli uffici e/o gli organismi chiamati a realizzare in tale ambito i dispositivi deliberati dal Consiglio comunale;
- se sia prevista e se esista una commissione toponomastica del Comune di Fano e, nell’eventualità, chi ne siano i componenti, quali siano state negli ultimi tre anni le attività della suddetta commissione, a quando risalga l’ultima convocazione della stessa e se esista la relativa verbalizzazione;

Fano, 31 gennaio 2012

Samuele Mascarin
Consigliere comunale di Sinistra Unita

venerdì 27 gennaio 2012

RITA CARNAROLI (SINISTRA UNITA): ASILI NIDO COMUNALI IN DIFFICOLTA’, ANCHE A FANO MANCANO LE SUPPLENZE

E’ di qualche giorno fa un comunicato della CGIL che denuncia la mancanza di supplenti nei nostri asili nido comunali e quindi la prevedibile impossibilità in certi periodi di mantenere aperto il servizio. I nostri nidi rischiano lo stravolgimento degli orari o la chiusura in certe fasce orarie a causa della legge di stabilità (governo Berlusconi) per cui da Gennaio non si potrà più sostituire il personale in malattia.Cosa potrebbe succedere ?quello che sta già accadendo in altri comuni italiani ( vedi Modena,Roma ecc.): asili nido che chiudono per mancanza di personale, bimbi costretti a casa perché le insegnanti sono malate, genitori costretti a lasciare il posto di lavoro due o tre ore prima della chiusura ufficiale per impossibilità del personale di continuare l’attività educativa. Il timore di SU è che,in questa precaria situazione, l’Amministrazione possa prendere in considerazione la esternalizzazione del servizio o il finanziamento, sembra che in Regione ci siano proposte in questo senso, di strutture private gestite da mamme nelle proprie abitazioni(tagesmutter),strutture già esistenti in italia ma sulla cui valenza c’è un dibattito aperto riguardante il controllo della qualità e della professionalità. Sapevamo che le varie manovre finanziarie le avremmo pagate noi cittadini in termini di diminuzione di servizi,in questo caso saranno soprattutto le donne che devono conciliare tempi di lavoro e famiglia a pagare il prezzo più alto in un momento di crisi come questo in cui il lavoro è una priorità assoluta. Il sindacato ha fatto alcune proposte che speriamo vengano accolte dalla Amministrazione così come riteniamo che la stessa debba prendere al più presto delle decisioni condivise con le educatrici e le famiglie.

sabato 21 gennaio 2012

MASCARIN (SINISTRA UNITA): “MANOVRA AGUZZI”, SE INVECE DI AUMENTARE LE TASSE DIMINUISSIMO GLI ASSESSORI?

La crisi e i sacrifici imposti agli Enti Locali prima dal Governo Berlusconi poi dal Governo Monti rendono facilmente prevedibile un bilancio di “lacrime e sangue” anche per il Comune di Fano, richiamando ogni forza politica ad affrontare la situazione con senso di responsabilità. Per questo stupisce che il Sindaco Aguzzi abbia invece preferito presentare le principali proposte di bilancio in sede di conferenza stampa e non in Consiglio comunale dove invece andrebbero analizzate, discusse, modificate e approvate. Speriamo che recuperi al piu’ presto questo passaggio coinvolgendo nel confronto sul bilancio 2012 chi, anche a norma di legge, dovrebbe votarlo e che ciò avvenga, a differenza del passato, evitando di blindare il documento contabile bocciando regolarmente ogni proposta o emendamento presentato dalle opposizioni. Nel frattempo non possiamo far altro che prendere atto attraverso i mezzi d’informazione – altra documentazione non è ad oggi a disposizione dei consiglieri comunali, almeno di quelli di opposizione – che si sta preparando una “Manovra Aguzzi” che costerà ai cittadini e alle famiglie fanesi quasi 5 milioni di euro di tasse, con il rischio a fronte di questo salasso di non veder né migliorare né aumentare i servizi ma forse addirittura vederli diminuire (la situazione dei servizi nido in questo senso è paradigmatica). Quando avremo la possibilità – in fondo lo consentiva anche il Re Sole – di leggere il bilancio diremo la nostra e faremo, come sempre, le nostre proposte, sperando almeno di non ritrovarci tra le spese pubbliche campi da tennis o piattaforme di tiro al piattello come avvenuto nel bilancio 2011. Soprattutto speriamo che dopo tanto tintinnar di sciabole venga ridotto di tre unità il numero degli assessori, il cui taglio consentirebbe all’Amministrazione comunale di recuperare 120mila euro e un po’ di credibilità.

giovedì 12 gennaio 2012

LETTERA APERTA ALL’ON. PAOLINI



Gent.mo On. Paolini
lo scorso settembre mi rivolsi pubblicamente a Lei per chiederle da cittadino prima che da avversario politico - in virtù di una comune e riconosciuta sensibilità rispetto al tema della lotta contro la criminalità organizzata - di votare la mozione di sfiducia presentata dalle opposizioni contro l’allora Ministro dell'Agricoltura Saverio Romano, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa. Lei rispose, garbatamente, spiegando il perché in tale occasione avesse votato contro tale documento. Ne presi atto, non condividendo nel merito la scelta ma apprezzando la franchezza e il tono della risposta.
Oggi ho seguito le cronache del suo intervento alla Camera in difesa dell’On. Cosentino, accusato di aver favorito un’organizzazione criminale come la camorra. Immagino l’imbarazzo e la vergogna che in questo momento attraversano il corpo della Lega Nord, una forza che ha costruito la propria immagine sugli stilemi del populismo giustizialista e che una volta ancora si ritrova invece a difendere un esponente del basso impero berlusconiano. Tuttavia avverto il bisogno di farLe presente, per quello che vale, che anch’io insieme a tanti altri nostri concittadini provo profondo imbarazzo, poiché Lei in virtù del vigente sistema elettorale, si ritrova oggi ad essere non solo parlamentare del suo partito, la Lega Nord, ma anche unico parlamentare espressione della nostra città. Imbarazzo oggi per le sue parole in difesa dell’On. Cosentino, imbarazzo domani quando il suo partito tornerà anche a Fano a parlare di legalità e lotta alla criminalità.
Cordialmente

Samuele Mascarin / Consigliere comunale Sinistra Unita

sabato 7 gennaio 2012

MASCARIN (SINISTRA UNITA): NEOFASCISMO, MONTALBINI NON VEDE O NON VUOL VEDERE?

Mi stupisce l’attacco un po’ scomposto che mi rivolge il Consigliere Montalbini (PDL), che al contrario conosco e apprezzo come persona pacata e poco incline alle fanfare. Tuttavia lo spirito dannunziano con il quale mi rimprovera cose mai dette né pensate mi conferma che la cosiddetta “destra sociale e identitaria” – come Montalbini ama definirla – qualche deficit in termini di cultura democratica ancora lo sconta nonostante Fiuggi e molti altri passaggi depurativi.
Evito di commentare i retropensieri che mi vengono arbitrariamente attribuiti in merito al ruolo e la funzione delle forze dell’ordine perché le illazioni - soprattutto quando rasentano il ridicolo - non meritano commento, ma non posso non ribadire il senso di quanto già detto in questi giorni: a Fano da anni c’è un problema - politico prima ancora che di ordine pubblico - rappresentato dall’attività, spesso violenta, dell’estrema destra e l’aggressione avvenuta a Capodanno da parte di un gruppo di naziskin ne è un’ulteriore e drammatica conferma.
Non siamo a Roma o Milano o Berlino o Londra, siamo a Fano e nelle nostra città le minacce e la violenza politica hanno da sempre un solo colore, quello del neofascismo. Non lo dico io, lo dicono anni di azioni e indagini delle forze dell’ordine. Quando accetteremo tutti questa semplice verità e insieme risponderemo alla sfida che viene posta al vivere democratico della nostra comunità, sarà un giorno importante e mi auguro sinceramente che non arrivi fuori tempo massimo.

mercoledì 4 gennaio 2012

MASCARIN (SINISTRA UNITA): A FANO LA VIOLENZA E’ MONOPOLIO DEI NEOFASCISTI

Il grave episodio di violenza verificatosi nella nostra città la notte di Capodanno ha comprensibilmente colpito l’opinione pubblica e sollecitato diverse associazioni ad esprimere solidarietà alla vittima della brutale aggressione insieme ad una ferma condanna della stessa. Colpiscono a maggior ragione, vista anche la gravità dell’episodio, la sterile polemica che il Circolo Nuova Fano rivolge a chi – come ANPI, MRS, ArciGay - ha preso la parola sottolineando la matrice neofascista dell’aggressione e l’inopportunità di un cerchiobottismo davvero stucchevole.
Premesso infatti che la violenza, di qualunque matrice essa sia, non può e non deve trovare alcuna cittadinanza in una società democratica, è incontestabile che da almeno sei/sette anni nella nostra città si registrino diversi e ricorrenti episodi di violenza e teppismo politico di stampo neofascista. Attivisti, studenti, semplici cittadini .… è lungo l’elenco delle persone che hanno subito minacce o aggressioni da parte di elementi dell’estrema destra.
Per questo sarebbe utile che - anche se in ritardo - la politica tutta, invece di trincerarsi in generiche e peregrine condanne di “tutti gli estremismi”, affrontasse l’unico, violento e incontrollato estremismo che avvelena da anni il vivere civile e democratico di Fano – quello neofascista – che dovrebbe essere percepito come un problema da tutti e non solo dagli omosessuali o dagli attivisti di sinistra o dagli immigrati.