venerdì 30 aprile 2010

APPROVATA LA PROPOSTA DI SINISTRA UNITA DI INTITOLARE UNA PIAZZA A DUBCEK

MASCARIN (SINISTRA UNITA): “CASO CIGNA”, LO STOP ALLA COMMISSIONE SPECIALE E’ UNA BRUTTA PAGINA PER LA POLITICA FANESE.


Con 16 voti contrari e 10 voti favorevoli ieri sera il Consiglio comunale ha bocciato la proposta di istituire una commissione speciale – prevista tanto dal Regolamento del Consiglio comunale quanto dall’art. 44 del DLgs 267/2000 – per far luce sulle dichiarazioni rilasciate al momento della sua sostituzione dall’ex-Segretario generale del Comune di Fano, Dott. Giorgio Cigna.

Il voto blindato con cui il centrodestra ha bloccato la richiesta avanzata già lo scorso novembre dalle opposizioni rappresenta una brutta pagina per la politica fanese, perché si è preferito una volta ancora non affrontare in modo trasparente e condiviso una vicenda ricca di ombre come quella rappresentata dal cosiddetto “caso Cigna”. Peccato, perché proprio la commissione speciale avrebbe permesso invece di far chiarezza e dissipare quelle ombre.

mercoledì 28 aprile 2010

LA CRISI DEL CENTRODESTRA E NOI. LETTERA APERTA.


La recentissima crisi della Giunta Aguzzi è ormai un dato di fatto difficilmente contestabile. Fare previsioni oggi e’ difficile. Di certo la frattura interna al centrodestra aperta dal PDL e’ profonda e di natura strategica, e segna la fine di una lunga fase politica iniziata nel 2004 e ne apre una nuova dai connotati estremamente incerti e confusi.

Di fronte a questo quadro se il centrosinistra pensa esclusivamente di schierarsi secondo il dibattito interno al centrodestra fa un suicidio preventivo. Per questo è importante che noi tutti - il centrosinistra e piu’ in generale tutte le forze d’opposizione della nostra città - ci si interroghi sul deficit di «alternativita'» che oggi segna in maniera palese il campo progressista fanese.

In questo senso negare e rimuovere la sconfitta delle ultime elezioni regionali non fa che aumentare lo iato tra il dibattito interno che anima e a volte lacera le forze politiche del centrosinistra e una città profondamente cambiata in questi ultimi anni sia in termini socio-economici che politico-culturali: una città in cui oggi la politica si parla nella lingua della destra, padrona delle parole oltre che dell’agenda pubblica. Prescindere da un’analisi onesta e realista su come e perché Fano sia cambiata e stia tuttora cambiando i suoi connotati non è un buon punto di ripartenza.

Noi invece pensiamo che sia ora di uscire dall’immobilismo per rimettersi in movimento, abbandonando tatticismi e schemi precostituiti, ricostruendo il senso e la forza di una narrazione comune. Per fare questo a nostro avviso sarebbe utile definire in maniera limpida un patto programmatico tra tutte le forze di opposizione, a partire dai nodi principali che chiamano in causa il futuro della nostra città: Terme di Carignano, parco e aeroporto, ex-zuccherificio, acqua pubblica,… su questi temi sarebbe bene per tutti fare chiarezza e, se possibile, condividere e sostenere – anche con un alfabeto comune – queste battaglie. Non servono tavoli di concertazione o estenuanti quanto inconcludenti riunioni tra partiti o correnti, in attesa che poi altri fuori della nostra città scelgano infine per noi: schemi già visti, che vanno superati e abbandonati una volta per tutte a favore di un confronto e un dibattito orizzontale e trasparente.

E’ ora di cambiare e dobbiamo essere noi per primi a farlo, a partire dalle pratiche politiche. E’ ora di costruire l’alternativa a un centrodestra elettoralmente vincitore ma politicamente in lento e irreversibile dissolvimento, è ora – come avrebbe detto Enrico Berlinguer – di avere pensieri lunghi.

Fano, 30 aprile 2010

Samuele Mascarin / Consigliere comunale Sinistra Unita

Luca Stefanelli / Consigliere comunale Partito Democratico

martedì 27 aprile 2010

TURIANI (SINISTRA UNITA): PER IL LUNGO MARE SERVE MAGGIORE ATTENZIONE


“Ce ne fossero di manifestazioni ad animare il nostro lungomare ma è importante essere organizzati altrimenti si alimenta solo il caos”. Così interviene Vincenzina Turiani di Sinistra Unita dopo che Lido e Sassonia hanno salutato i due eventi più importanti di questa primavera, Super Quad Show e Fano Yacht Festival (quest’ultima iniziativa ripeterà il prossimo week-end).

“Non sono contro gli eventi –dice la Turiani- questo deve essere chiaro- io sono contro la mancanza di regole e la maleducazione. Queste manifestazioni muovono tanta gente ed è indispensabile essere organizzati con le giuste indicazioni, i giusti accorgimenti per fare in modo che tutti, compresi i residenti, possano spostarsi nella maniera più agevole possibile per raggiungere una zona della città piuttosto che un’altra. Invece ci sono state auto parcheggiate in ogni dove, davanti gli ingressi delle case e lungo i marciapiedi. Per i pedoni era impossibile spostarsi”. Pedoni che per la Turiani fanno fatica a muoversi anche quando non ci sono gli eventi. “Al Lido è una impresa, ma non viene fatto nulla. Soprattutto in estate serve una Ztl e serve che qualcuno la faccia rispettare. E poi abbiamo tante brutture che sicuramente non invogliano i turisti a venire nella nostra città. Pensiamo ad esempio alla rotatoria della Liscia. E’ stata inaugurata lo scorso anno ed è ancora incompiuta, non si capisce nemmeno chi deve provvedere alla sua manutenzione, intanto nessuno taglia l’erba, l’accesso per i pedoni è incompleto e manca un adeguato passaggio per portatori di handicap. Questo è solo un esempio, di cose da sistemare ce ne sarebbero tante altre”.

sabato 24 aprile 2010

UNA MATTINA MI SON SVEGLIATO... CONCERTO RESISTENTE / FOTO





SINISTRA UNITA RICORDA MAREK EDELMAN NEL 65° ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE

MASCARIN (SINISTRA UNITA): APPROVATA LA NOSTRA PROPOSTA DI INTITOLARE UNA PIAZZA A MAREK EDELMAN, COMANDANTE DELLA RIVOLTA DEL GHETTO DI VARSAVIA.

Nella seduta del 23 aprile il Consiglio comunale di Fano ha approvato la mozione presentata da Sinistra Unita per intitolare una via o una piazza cittadina a Marek Edelman, esponente del Bund (il partito unito dei lavoratori ebraici) e comandante nel 1943 della Rivolta del Ghetto Varsavia.

La mozione, votata all’unanimità, rappresenta un omaggio a un eccezionale testimone degli orrori della Shoah, a un autorevole rappresentante della cultura ebraica e a una delle piu’ stimate figure della Resistenza europea. Alla vigilia del 65° anniversario della Liberazione dal nazifascismo, ricordare Marek Edelman significa inoltre per noi ricordare una volta di piu’ tutte le donne e tutti gli uomini, le ragazze e i ragazzi che in Italia e in Europa combatterono il nazifascismo in nome dei valori della libertà, dell’uguaglianza e della dignità umana.


venerdì 23 aprile 2010

MASCARIN (SINISTRA UNITA): TESTAMENTO BIOLOGICO, PRETESTUOSA LA POLEMICA DELL’ASSESSORE DEL VECCHIO.


Contrariamente a quanto sostiene l’Assessore Del Vecchio nel polemico intervento rivolto contro l’Assessore Silvestri ci sono già dei richiami normativi molto chiari in tema di dichiarazioni anticipate di fine vita: infatti la Corte costituzionale, nella sentenza numero 438 del 2008, ha affermato che il diritto del paziente al consenso informato è sintesi di due diritti fondamentali della persona: quello alla salute e quello all’autodeterminazione, al fine di garantire la libera e consapevole scelta da parte del paziente e, contestualmente, la sua stessa libertà personale, conformemente all'art. 32, comma 2, della Costituzione. Non solo: già la Corte di Cassazione, nella sentenza numero 21748 del 2007, ha stabilito che alimentazione ed idratazione sono senza dubbio trattamenti medici e, quindi, come tali rinunciabili; infine il TAR per il Lazio, nella sentenza numero 8650 del 2009, ha confermato che l’imposizione di un trattamento sanitario sempre e comunque anche nell’ipotesi di accertata volontà contraria del paziente viola la dignità umana che, ai sensi dell’articolo 2 della Costituzione italiana e dell’articolo 1 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo, è inviolabile e deve essere rispetta e tutelata.

In altre parole il potere politico e quello legislativo non possono operare in modo tale da sostituire arbitrariamente le proprie decisioni a quelle libere e consapevoli dell’interessato, mentre devono intervenire al fine di favorire e assicurare il rispetto di tali libere decisioni. I programmi elettorali in questo caso lasciano davvero il tempo che trovano!

In questo senso trovo che la posizione assunta dall’Assessore Silvestri sia assolutamente corretta e rispondente alle aspettative e ai bisogni che quotidianamente tantissimi cittadini fanesi, visto e considerato per altro che la legge stabilisce che la funzione di certezza circa la provenienza di dichiarazioni private può essere assicurata da pubblici ufficiali cui è affidato il potere di autenticare legalmente la sottoscrizione altrui previo accertamento dell’identità del dichiarante.

Ci auguriamo quindi che in sede di discussione della mozione sul testamento biologico – presentata da Sinistra Unita il 15 ottobre 2009 – sia possibile sviluppare un dibattito libero e non ideologico, e che sia possibile finalmente concretizzare anche a Fano un servizio che già centinaia di comuni italiani stanno garantendo ai propri cittadini.

MASCARIN (SINISTRA UNITA): BILANCIO 2010, POCHE NOVITA’ E QUALCHE SPESA DISCUTIBILE…


Quello presentato dalla Giunta Aguzzi è un bilancio che si colloca in un contesto di crisi economica e sociale drammatica, del quale risente profondamente. Tuttavia il Bilancio 2010 si esaurisce nella sua dimensione strettamente contabile, ossia non emerge in alcun modo un disegno organico di gestione e di indirizzo dei servizi e delle attività comunali; non emerge neppure una visione d’insieme di quello che dovrà o potrà essere il futuro della nostra comunità. Basti dire che i pochi timidi tentativi di rafforzare gli interventi nell’ambito dei servizi sociali e educativi sono stati additati da esponenti della stessa maggioranza di centrodestra come frutto addirittura di una “visione sovietica” del bilancio!

A noi invece pare che 100mila euro previsti per gli inserimenti lavorativi delle fasce piu’ deboli e i 90mila previsti per il sostegno alle famiglie siano inadeguati alle esigenze e alle problematiche poste dalla perdurante crisi: basti ricordare a questo proposito che a fine 2009 sono occorsi circa 270mila euro per gli interventi volti a far fronte alla crisi economica e occupazionale. Insomma, molti di piu’ di quelli messi a bilancio.

Se a questo aggiungiamo, in parallelo, i soldi destinati ai cosiddetti assistenti degli Assessori e il complessivo aumento di indennità della Giunta…è impossibile non registrare la contraddittorietà e la debolezza politica dell’intero Bilancio 2010, che si propone come un “bilancio di crisi” ma la crisi l’affronta con passo incerto.

Non solo: sparisce completamente qualunque richiamo all’ex-Caserma Paolini, si rincorrono le versioni piu’ differenti e contraddittorie su quello che sarà il futuro delle Terme di Carignano e il crollo degli oneri denuncia come nonostante il PRG approvato solo un anno fa l’economia del mattone non giri affatto.

Insomma, un’altra occasione mancata per fare del Bilancio uno strumento di crescita, economia e sociale, della nostra comunità

Fano, 23 aprile 2010

Samuele Mascarin / Consigliere comunale Sinistra Unita

giovedì 22 aprile 2010

MASCARIN (SINISTRA UNITA): IMPORTANTE DICHIARAZIONE DELL’ASSESSORE SILVESTRI. ORA VENGA APPROVATA MOZIONE TESTAMENTO BIOLOGICO.

Apprendiamo con grande soddisfazione che l’Assessore Silvestri avrebbe intenzione di predisporre finalmente un registro comunale in cui possano essere raccolte e conservate le dichiarazioni anticipate di trattamento sanitario, come da tempo richiesto da Sinistra Unita. Sarebbe una bella vittoria per un’importante battaglia di libertà e civiltà.

Ci auguriamo quindi che la mozione per l’istituzione del registro comunale del testamento biologico presentata da Sinistra Unita il 15 ottobre 2009 – che fino ad oggi non è stata messa né in discussione né in votazione in Consiglio comunale – venga ora approvata senza ulteriori problemi e ritardi.

Proprio nel Consiglio comunale di venerdì 23 aprile risulta infatti all’ordine del giorno la mozione da noi presentata: sarebbe – dopo le dichiarazioni dell’Assessore Silvestri – un’ottima cosa approvarla a larga maggioranza.

65° ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE - PROGRAMMA DEGLI EVENTI

"ELIMINATE LE VILLETE E DIMEZZATE LE AREE TURISTICHE E COMMERCIALI" / CORRIERE ADRIATICO


Mascarin chiede quali modifiche al progetto la giunta comunale ritenga opportuno avanzare al fine di recepire i rilievi mossi dalla Soprintendenza e dal servizio ambiente e paesaggio della Regione Marche.

Quest’ultimo servizio lo scorso 16 marzo ha inviato al Comune un estratto del documento istruttorio “al fine di indirizzare le modifiche del progetto non solo in base ai rilievi mossi dalla Soprintendenza ma anche in base alle criticità ambientali del progetto stesso rilevate dal medesimo ufficio regionale e riassumibili nei seguenti cinque punti: 1) frammentazione dell’ecosistema presente; 2) non definizione del consumo di acqua termale; 3) sottostima dei quantitativi di acqua per l’irrigazione del campo da golf; 4) calcolo errato delle compensazioni delle emissioni di CO2; 5) mancato chiarimento degli effetti della nuova viabilità. Rilievi che esplicitano significativi effetti negativi sull’ambiente”.

Il consigliere comunale di Sinistra unita, chiede “se la giunta comunale abbia intenzione di prevedere un'ipotesi progettuale alternativa che contempli una riduzione della superficie complessiva di intervento attraverso, per esempio, l’eliminazione dei 5.000 metri quadrati previsti per le residenze private (villette, ndr), l’eliminazione di 4.000 metri quadrati di superficie utile lorda dei 6.880 metri quadrati per le residenze turistiche alberghiere e la riduzione di 3.050 metri quadrati di superficie utile lorda dei 6.990 metri quadrati delle attività commerciali previste”.

Inoltre, riguardo all’integrità dell’originario assetto urbanistico inserito in un contesto rurale, Mascarin domanda se non sia opportuno “ripristinare l’integrazione tra le terme di Carignano e il borgo esistente di Carignano attraverso il recupero dell’impianto urbano e dei collegamenti, la ristrutturazione delle abitazioni storiche, il restauro della chiesa e la riattivazione delle funzioni commerciali compatibili e se non sia opportuno valorizzare il borgo di Carignano restaurando l’impianto urbano originario e la chiesa”.

(Articolo tratto dal “Corriere Adriatico”, 22 aprile 2010)

mercoledì 21 aprile 2010

AUSPICI (SINISTRA UNITA): A PROPOSITO DELLE TERME DI CARIGNANO


Fano (Pesaro Urbino)- “Provincia, comune di Pesaro e comune di Fano hanno richiesto alla regione Marche -fa sapere Teodosio Auspici di Sinistra Unita- la sospensione della procedura di valutazione di incidenza relativa al progetto Terme di Carignano in quanto in fase di studio le modifiche in seguito ai rilievi mossi dalla Soprintendenza.

Il servizio della regione Marche Valutazioni ed Autorizzazioni Ambientali, nel ritenere ammissibile la sospensione vista la complessità e l’importanza del progetto e della procedura ha, però, inviato un estratto della propria relazione al fine di indirizzare le eventuali variazioni da apportare al progetto.

In sintesi il servizio regionale mette in risalto il grande consumo di territorio, la frammentazione del progetto, l’impossibilità di valutare la qualità del progetto in quanto presentato solo sotto forma di plani volumetrico, gli errori di calcolo sulle emissioni di CO2, l’insufficiente analisi sulle risorse idriche, centrali per il potenziamento delle Terme, il progetto stesso che ammette l’impossibilità di quantificare il consumo di acque termali, lo sconvolgimento dell’ecosistema esistente.

Ci si chiede il perché della presenza nel progetto di tante differenti destinazioni, non tutte correlate con lo sviluppo termale.

Ancora una volta ci troviamo di fronte al senso di responsabilità di alcuni Servizi che cercano di porre rimedio all’irresponsabilità di certe Amministrazioni: in primis quella fanese.

L’idea che ci siamo fatti come Sinistra Unita è che nel portare avanti un così importante progetto si stia procedendo un po’ a tentativi il che sta a significare idee poco chiare.

E qui si arriva al solito problema della giunta fanese: quanto si tratta di programmare il futuro prossimo la confusione è totale così come l’incompetenza (vedi zuccherificio).

Per noi e per chi come noi hanno a cuore il destino della nostra città non vi è cosa più preoccupante.

In conclusione siamo tutti d’accordo nell’affermare che il potenziamento delle Terme di Carignano è utile, auspicabile e portatore di risorse per Fano e per il territorio circostante.

Quello che non comprendiamo è la schizofrenia del progetto e delle nostre amministrazioni che si preoccupano più di tutto quanto sta intorno alle Terme che delle Terme stesse, sacrificando sull’altare della speculazione il patrimonio di tutti quale è il nostro ambiente ed il nostro paesaggio”.

OGGETTO: PROCEDURA VALUTAZIONE INCIDENZA “COMPLESSO TERME DI CARIGNANO”


Il sottoscritto Samuele Mascarin in qualità di consigliere comunale, sollecita il seguente chiarimento.

Premesso che

- con nota della Provincia di Pesaro e Urbino prot. N. 14678 del 03/03/2010 è stata richiesta alla P.F. Valutazione ed Autorizzazioni Ambientali della Regione Marche la sospensione della procedura di valutazione di incidenza alla luce delle modifiche che le amministrazioni procedenti (Provincia di Pesaro e Urbino, Comune di Pesaro, Comune di Fano) stanno apportando al progetto “Terme di Carignano” a seguito dei rilievi mossi dalla Soprintendenza;

Considerato che

- il suddetto Servizio Ambiente e Paesaggio della Regione Marche, tenuto conto della rilevanza del procedimento e del progetto stesso, ha ritenuto ammissibile la sospensione della procedura in attesa della trasmissione delle modifiche che verranno apportate al progetto;

- il suddetto Servizio Ambiente e Paesaggio della Regione Marche con nota prot. n. 159555 del 16/03/2010 trasmetteva alle amministrazioni proponenti (acquisita al prot. generale del Comune di Fano n. 18273 del 18/03/2010) un estratto del documento istruttorio al fine di indirizzare le modifiche del progetto non solo in base ai rilievi mossi dalla Soprintendenza ma anche in base alle criticità ambientali del progetto stesso rilevate dal medesimo ufficio e riassumibili nei seguenti cinque punti: 1) frammentazione dell’ecosistema presente - 2) non definizione del consumo di acqua termale – 3) sottostima dei quantitativi di acqua per l’irrigazione del campo da Golf – 4) calcolo errato compensazioni emissioni di CO2 – 5) mancato chiarimento degli effetti della nuova viabilità, rilievi che esplicitano significativi effetti negativi sull’ambiente;

Chiede

- quali modifiche al progetto “Terme di Carignano” la Giunta comunale ritenga opportune avanzare al fine di acquisire i rilievi mossi dalla Soprintendenza e dal Servizio Ambiente e Paesaggio della Regione Marche;

- se la Giunta comunale abbia intenzione di prevedere una ipotesi progettuale alternativa che contempli una riduzione della superficie complessiva di intervento attraverso ad esempio l’eliminazione dei 5.000 mq di SUL previsti per la residenza privata, l’eliminazione di 4.000 mq di SUL dei 6.880 mq per le residenze turistiche alberghiere e la riduzione di 3.050 mq di SUL dei 6.990 mq delle attività commerciali previste;

- se non sia opportuno ripristinare l’integrazione tra le Terme di Carignano e il borgo esistente di Carignano attraverso il recupero dell’impianto urbano e dei collegamenti, la ristrutturazione delle abitazioni storiche, il restauro della chiesa e la riattivazione delle funzioni commerciali compatibili;

- se non sia opportuno valorizzare il borgo di Carignano restaurando l’impianto urbano originario e la chiesa.

Fano, 21 Aprile 2010

Samuele Mascarin Consigliere comunale di Sinistra Unita


SAMUELE MASCARIN (SINISTRA UNITA) A RADIO ESMERALDA

Oggi alle ore 10.25 su Radio Esmeralda intrevista a Samuele Mascarin, Consigliere comunale di Sinistra Unita.

domenica 18 aprile 2010

REGISTRO COMUNALE DEL TESTAMENTO BIOLOGICO E CITTADINANZA ONORARIA A BEPPINO ENGLARO: DUE PROPOSTE IN NOME DELLA CIVILTA’ E DELLA E LIBERTA’.


A poco piu' di un anno dalla morte di Eluana Englaro, il tema del testamento biologico e della necessità di una legge che lo disciplini rimane drammaticamente attuale e restano indefiniti i termini attraverso cui riuscire a ottenere il pieno rispetto delle proprie volontà in materie così delicate. Pensiamo quindi che le amministrazioni debbano farsi carico di garantire i diritti, le libertà e le volontà dei cittadini. Questi, a loro volta devono poter confidare in istituzioni libere e laiche, che possano tutelare le scelte di ciascuno.

La vita infatti è di chi la vive, non dello Stato. Sul confine tra la vita e la morte, la scelta di proseguire o meno cure dolorose e senza speranza deve restare responsabilità di ogni singola persona. La libertà personale, in questa sfera, è tra le più preziose e nessuno può costringerci a rinunciarvi. La Costituzione italiana a questo proposito è chiara: tutti hanno diritto alle cure ma nessuno può essere obbligato a curarsi contro la propria volontà (in tal proposito la stessa la Corte di Cassazione, nella sentenza numero 21748 del 2007, ha stabilito che alimentazione ed idratazione sono senza dubbio trattamenti medici e, quindi, come tali rinunciabili). Le persone, in tutti i paesi civili possono decidere e lasciare scritto fino a che punto vogliono essere curate e dove invece sarebbe solo un’inutile sofferenza in più.

In questo senso la straordinaria testimonianza umana e civile incarnata da Beppino Englaro si incrocia - non a caso - con una battaglia comune a difesa della Costituzione Repubblicana, violata a suo tempo da un tentativo brutale e cinico di utilizzare un dramma umano per affermare una concezione autoritaria del potere che richiama l’ambiguo concetto di “Stato etico”.

Per questo come Sinistra Unita abbiamo ritenuto utile presentare e proporre al Consiglio comunale di Fano due diversi ordini del giorno, tra loro tuttavia collegati: il primo per far sì che il Comune di Fano istituisca – come hanno già fatto e stanno facendo tanti altri Comuni italiani – un registro comunale per la raccolta e la conservazione delle dichiarazioni anticipate di trattamento sanitario (il cosiddetto “testamento biologico”); una seconda per riconoscere la cittadinanza onoraria della nostra città a Beppino Englaro, in considerazione della battaglia di civiltà e di legalità sostenuta con forza e dignità non solo per sua figlia ma per tutte e tutti noi. (Il testo di entrambe le mozioni è consultabile su www.sinistraunitafano.blogspot.com)

Ci auguriamo che su tutti e due i testi sia possibile trovare un’ampia convergenza al momento del voto in Consiglio comunale, poiché pensiamo – non a torto, speriamo – che questa doppia proposta possa incontrare anche nell’ambito politico-amministrativo quel consenso diffuso e trasversale che è facilmente riscontrabile nella società. Certo, gli attacchi strumentali - a volte anche beceri - che in queste settimane ci sono stati rivolti proprio per aver avanzato queste due proposte fanno intravedere una serie di rischi concreti rispetto all’approvazione in sede politica tanto del primo quanto del secondo documento. Tuttavia non abbiamo intenzione di rinunciare a questa battaglia di civiltà e di libertà, che abbiamo iniziato e che continueremo con determinazione. Anche da soli se necessario, perché questa battaglia va combattuta e qualcuno deve combatterla.


di Samuele Mascarin/ Capogruppo Sinistra Unita

(Articolo tratto da "Fano Stampa", Aprile 2010)