mercoledì 29 dicembre 2010

MASCARIN (SINISTRA UNITA): GIUNTA AGUZZI, POCHE IDEE E CON SCARSO RESPIRO


L’assai generico e vago bilancio politico-amministrativo che la Giunta Aguzzi ha proposto nella tradizionale conferenza stampa di fine anno è rivelatore non solo delle grandi difficoltà che il Comune di Fano – come la stragrande maggioranza degli Enti Locali – sta affrontando a causa della crisi economica e dei tagli imposti dal Governo Berlusconi, ma anche della completa assenza di una strategia complessiva per guardare al futuro e oltre la crisi. Importante e doveroso il sostegno ai disoccupati e alle imprese (che potrebbe anche essere maggiore), ma un gruppo dirigente non dovrebbe limitarsi alla politica dei pannicelli caldi: dovrebbe invece costruire concretamente le condizioni affinchè la comunità possa uscire dalla crisi, che è drammatica soprattutto nelle sue ricadute sociali e che ancora nel 2009 non era nemmeno citata nelle linee programmatiche dell’Amministrazione comunale. Se invece la grande proposta per il rilancio dell’economia è – come affermato nella conferenza stampa – l’ampliamento delle case coloniche…beh, c’è davvero di che preoccuparsi! La verità è che la Giunta Aguzzi dopo la recente crisi è stata rimaneggiata nel personale politico ma non nelle idee, che restano – oggi piu’ che mai – assai poche e di scarso respiro.

mercoledì 22 dicembre 2010

MASCARIN (SINISTRA UNITA): SUL CIELO DI FANO IL VOLO SUBSONICO E ACROBATICO DI AEREI MILITARI… E’ QUESTO IL POTENZIAMENTO DELL’AEROPORTO?


A seguito dell’interpellanza da noi presentata in proposito è stato ufficialmente confermato quello che sospettavamo e cioè che all’aeroporto sono presenti e operano due aerei a reazione. Si tratta di due L 39 Albatros, aerei di derivazione militare, ideati negli anni ’70 e ampiamente usati non solo dai paesi dell’allora Patto di Varsavia ma anche da molte aeronautiche militari dei nostri giorni, da ultima l’Afghan National Army Air Corp.L’Amministrazione comunale ha affermato di aver avuto rassicurazioni verbali in merito al rispetto delle necessarie norme di sicurezza da parte degli aerei in questione e che ad ogni modo chiederà – non avendolo fatto, si intuisce, fino ad oggi – di avere tali rassicurazioni nero su bianco. Tuttavia l’Amministrazione comunale pare essere completamente all’oscuro del fatto che da mesi in siti specializzati viene proposto un programma di volo acrobatico sui cieli di Fano… Ad esempio il rinomato sito www.aereimilitari.org, pubblicizzando il servizio offerto nell’aeroporto di Fano , riporta testualmente: “L'L-39 Albatros è ampiamente utilizzato come aereo d'addestramento avanzato per i più grossi aerei da caccia, ma è possibile impiegarlo anche in missioni d'attacco leggero. Questo aereo è l'ideale per i principianti in quanto risulta relativamente facile da pilotare. L'L-39 combina bassi costi operativi ad ottime performance nel volo subsonico. Ti innamorerai di questo aereo non appena prenderai i suoi comandi e cercherai di controllarlo tu stesso, senza l'ausilio del pilota!” Ora domandiamo: l’Amministrazione comunale e il Sindaco Aguzzi in primis sono a conoscenza o no che da mesi pagando chiunque può “senza ausilio del pilota” fare volo acrobatico sui cieli della nostra città con un modello di derivazione militare proveniente, a quanto pare, dagli arsenali del Patto di Varsavia? Chi ha eventualmente autorizzato questo tipo di attività? E’ questo il famoso “ritorno economico” per Fano a fronte delle centinaia di migliaia di euro che il Comune di Fano ha investito nell’ultimo anno per il potenziamento dell’aeroporto? La verità è che con i soldi (tanti) dei cittadini (tutti) si è potenziata una struttura al servizio di poche persone, che oltre tutto si dilettano a ricercare “fortissime emozioni” sulle nostre teste!

lunedì 20 dicembre 2010

INTERPELLANZA URGENTE RELATIVA AI DISAGI PER IL GHIACCIO


I sottoscritti Samuele Mascarin e Francesco Aiudi in qualità di consiglieri comunali, sollecitano il seguente chiarimento.

Considerato che

- il 15 dicembre il territorio comunale e provinciale è stato interessato da forti perturbazioni, che hanno dato luogo non solo a nevicate ma anche a un forte abbassamento delle temperature massime e minime;

- gli interventi messi in atto per fronteggiare la situazione di disagio provocata dalla neve si sono complessivamente rivelati efficaci rispetto a quelli attuatisi in condizioni analoghe lo scorso 31 gennaio 2010, mentre quelli volti a risolvere i disagi relativi alla formazione di ghiaccio sul manto stradale si sono rivelati inadeguati causando disagi diffusi in tutta la città e in particolare nelle località di Fenile, Carignano, Roncosambaccio e Sant’Andrea in Villis;

- sabato 18 dicembre il consueto mercato cittadino si è aperto in ritardo a causa della presenza sul selciato di Piazza XX Settembre di ghiaccio e residui di neve;

- ancora domenica 19 dicembre in più punti della città tanto i marciapiedi (es. Viale Battisti) quanto la carreggiata (es. Viale Indipendenza) rimanevano difficilmente percorribili in condizioni di sicurezza dato il permanere di uno spesso strato di ghiaccio;

- la stampa locale ha riportato che solo nei primi tre giorni dall’inizio della perturbazione il Pronto Soccorso di Fano ha registrato ben 191 casi di traumi (contusioni, distorsioni, fratture) causati dal maltempo;

Si chiede di sapere

- quali siano stati complessivamente gli interventi di sua competenza predisposti dal Comune di Fano per prevenire e/o risolvere i disagi provocati dalla neve e dal ghiaccio;

- quali siano stati gli interventi realizzati sulle vie principali e quali su quelle secondarie;

- quali siano state le modalità e le quantità di sale utilizzate per impedire il formarsi del ghiaccio sul manto stradale cittadino e quali siano stati i tempi e la frequenza del ricorso a tale strumento;

- quale sia la stima approssimativa dei danni causati dalla neve e dal ghiaccio nel territorio del Comune di Fano.

Fano, 20 dicembre 2010

Samuele Mascarin / Consigliere comunale Sinistra Unita

Francesco Aiudi / Consigliere comunale Partito Democratico

domenica 19 dicembre 2010

PRECISAZIONE IN MERITO ALL’ARTICOLO “ASET/1 MASCARIN (SU)”, IL MESSAGGERO 19 DICEMBRE 2010

In merito all’articolo apparso in data 19 dicembre 2010 sulla pagina locale de “Il Messaggero” relativamente all’interrogazione da me presentata per chiedere chiarimenti sul compenso di risultato assegnato al Presidente di ASET s.p.a., mi preme precisare che mentre le affermazioni riportate nel testo corrispondono pienamente al mio pensiero e alle dichiarazioni da me rilasciate anche in sede di Consiglio comunale, il titolo dell’articolo (“Il presidente decide da solo il suo stipendio”) pur virgolettato si discosta significativamente dal senso e dal contenuto sia delle mie dichiarazioni precedenti che da quelle correttamente riportate nell’articolo stesso. Il dubbio da me sollevato infatti chiama in causa una questione di opportunità politica riferita non direttamente alla figura del Presidente di ASET s.p.a. quanto all’azienda nel suo complesso e al suo socio piu’ rilevante, cioè il Comune di Fano.

Fano, 19 dicembre 2010

Samuele Mascarin / Consigliere comunale Sinistra Unita

martedì 14 dicembre 2010

MASCARIN (SINISTRA UNITA): E’ INIZIATO IL DOPO-AGUZZI, L’OPPOSIZIONE COSTRUISCA LA SUA ALTERNATIVA.


Ieri sera, in modo assai dimesso rispetto al fastoso insediamento del luglio 2009, è stata presentata in Consiglio comunale la nuova Giunta Aguzzi emersa dal recente rimpasto. Come Sinistra Unita abbiamo ribadito il nostro severo giudizio tanto sui motivi profondi della crisi che ha provocato il rimpasto quanto sulle modalità con cui essa è stata gestita dal Sindaco Aguzzi. Coerentemente con il giudizio politico espresso non solo in queste ultime settimane ma dall’avvio di questa legislatura, abbiamo inoltre esplicitato la nostra indisponibilità a esprimere un voto favorevole in relazione al cambio del Presidente del Consiglio comunale, poiché anch’esso passaggio figlio dei giochi politici e della sorda guerra che ha dilaniato negli ultimi mesi il centrodestra fanese. In questo senso la scelta di alcuni consiglieri del PD di garantire con il proprio voto favorevole l’elezione (altrimenti impossibile, vista la maggioranza qualificata richiesta) di un’esponente del PDL, è politicamente incomprensibile e al limite del masochismo. Tuttavia questo non toglie che da ieri il “dopo-Aguzzi” è ufficialmente iniziato e proprio per questo le opposizioni hanno il dovere non di soccorrere una maggioranza politicamente moribonda, ma di iniziare a costruire seriamente una valida alternativa di governo. Questo è lo spirito con cui Sinistra Unita ha sempre operato e con cui, coerentemente, continuerà a impegnarsi.

sabato 11 dicembre 2010

MATTIOLI (SINISTRA UNITA): QUALE FUTURO PER LA MOSTRA MERCATO DELL’ANTIQUARIATO?


“Alla vigilia dell’ultimo passaggio del 2010, la Mostra Mercato dell’Antiquariato è in attesa di importanti novità. L’incomprensibile riduzione ad una sola giornata di esposizione voluta da questa amministrazione ha ridotto, nel giro di 3 anni, la manifestazione da terza mostra del settore nel Centro Italia a semplice fiera paesana. Un accanimento malamente travestito da ristrutturazione (prima i lavori del San Domenico, poi della biblioteca Montanari, poi della piazza del Politeama) che non ha portato al momento al ristabilimento delle due giornate ma anzi è riuscito ad allontanare gradualmente numerosi espositori che preferivano mercati più sicuri e stimolanti. Al giorno d’oggi una sessantina di espositori continua regolarmente l’attività (10 anni fa erano quasi 300) tra i mugugni economici e la nostalgia dei bei tempi. Il movimento di pubblico si è ridotto notevolmente così come gli introiti per i negozianti e i ristoratori fanesi, a nulla è servito istituire il mercato degli hobbysti qualitativamente molto inferiore”. “Eppure quasi 2 anni fa l’allora presidente della I Circoscrizione, Vincenzina Turiani, andò anche in Consiglio comunale a perorare la petizione di una cinquantina di espositori e di trentacinque esercenti del centro storico richiedenti il ritorno alle due giornate per la Fiera. Tutto inutile, del futuro della Mostra Mercato dell’Antiquariato non interessava nulla a questa amministrazione. Oggi sembra che i rappresentanti di alcune associazioni di esercenti si siano accorti del danno portato ai loro iscritti e alla città e abbiano commissionato uno studio per rilanciare la manifestazione. Penso che il risultato non potrà essere diverso da quello che Sinistra Unita va dicendo da anni: solo ristabilire al più presto le due giornate può ridurre il danno di immagine ed economico subito dalla manifestazione. Per il rilancio della Mostra-Mercato occorrerà individuare spazi adatti e meno dispersivi, selezionare con più accuratezza gli espositori e, magari, offrire la gestione della manifestazione a società private che la sviluppino con maggior passione ed interesse, come già si sta facendo in altre città (Pesaro, Rimini, Sant’Arcangelo …)”.

martedì 7 dicembre 2010

INTERPELLANZA RELATIVA AD AEREI A REAZIONE ALL’AEROPORTO DI FANO


Si chiede di sapere

- se corrisponde a verità la notizia che all'aeroporto di Fano da più di due mesi atterra e decolla un aereo a reazione derivato da un ex-caccia militare;

- se in tal senso sono state rispettati tutti i requisiti per la sicurezza da parte della società che gestisce l'aeroporto di Fano;

- se è stato rispettato il "piano acustico" proprio dell'aeroporto, visto che numerosi cittadini si sono lamentati dell'eccessivo rumore dell'aereo in fase di decollo e di atterraggio.

Fano, 7 dicembre 2010

Samuele Mascarin / Consigliere comunale di Sinistra Unita

giovedì 2 dicembre 2010

MASCARIN (SINISTRA UNITA): RIMPASTO DI GIUNTA, E’ INIZIATO IL DOPO AGUZZI


E così la nuova Giunta è stata varata. Dopo la conferenza stampa in cui il gruppo dirigente de La Tua Fano, usando le stesse argomentazioni (“inopportunità politica”) e parole (“passo indietro”) usate da Sinistra Unita dieci giorni fa, ha chiesto le dimissioni di un proprio assessore e dirigente, Giovanni Maiorano è stato senza neanche troppa eleganza dimissionato dal Sindaco Aguzzi. Una scelta compiuta con passo incerto e maldestro, che arriva in ritardo e ci pare serva piu’ che altro a garantire un alibi per una ridefinizione degli equilibri politici all’interno del centrodestra, in vista di un dopo-Aguzzi al quale lo stesso Sindaco ormai lavora a tempo pieno. Non manchiamo ovviamente di fare gli auguri, sinceri, ai due nuovi giovani assessori, Santorelli e Serfilippi, ma ci risulta incomprensibile – se non in una logica di lotte intestine senza esclusione di colpi – il dimissionamento di Marco Paolini, che da anni consideriamo una delle poche figure valide e competenti espresse da questa Amministrazione comunale, il cui allontanamento a pochi mesi dal suo inserimento in Giunta la dice lunga sulla “coesione” del centrodestra… Chi vince e chi perde? Forse è presto per dirlo, ma difficilmente si potrà sostenere che la nuova fase politica che si apre con questo rimpasto veda La Tua Fano piu’ forte: sempre piu’ organica alla destra e subalterna alle lotte intestine al PDL, la lista civica – che ormai di civico non ha quasi piu’ nulla – perde per strada un’altra personalità di rilievo che, come altre prima di lui, aveva contribuito a legittimare culturalmente e politicamente il profilo civico della lista. Ad ogni modo ci auguriamo, da forza d’opposizione che non è mai stata tentata da inciuci e compromessi al ribasso, che la nuova Giunta governi e che da qui al 2014 non dedichi le sue energie solo a decidere chi si candiderà a Sindaco e chi a Presidente della Provincia per il centrodestra.

mercoledì 1 dicembre 2010

MOZIONE PER LA PROMOZIONE DELLA PREVENZIONE DELL’AIDS TRA I GIOVANI


Premesso che

- il 1 dicembre è la Giornata mondiale contro l’AIDS, una ricorrenza istituita per la prima volta nel 1988 dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) per tenere viva l’attenzione pubblica sui progressi per la lotta contro questa epidemia;

Considerato che

- secondo le stime effettuate dall’Istituto Superiore della Sanità (Centro Operativo AIDS) sulla base dei dati disponibili in Italia sono attualmente presenti 170.000-180.000 persone HIV positive - di cui circa 22.000 in Aids - e che un sieropositivo su quattro non sa di essere infetto;

- le infezioni sessualmente trasmissibili (sifilide, gonorrea, clamidia, Hiv) fra giovani in Italia è in netto aumento;

- le donne sono più a rischio di contrarre il virus HIV che provoca l’AIDS, poiché le ragazze generalmente subiscono i comportamenti a rischio dei loro partner;

- la cultura della prevenzione è troppo spesso ostacolata da pregiudizi e ignoranza e che oggi, soprattutto tra le giovani generazioni, stiamo assistendo ad un pericoloso abbassamento di attenzione nei confronti dell’AIDS;

- manca un’informazione mirata e che oltre alla “Luce sui Diritti”, slogan della giornata mondiale contro l’AIDS, occorre fare luce su un’informazione più diffusa, puntuale, coraggiosa e libera;

Impegna

- il Comune di Fano, attraverso l’Assessorato alle Politiche Giovanili, a promuovere – preferibilmente in collaborazione con la rete dei Consultori pubblici, con le strutture sanitarie pubbliche, con le associazioni che a livello nazionale e locale si occupano di lotta all’AIDS, con gli istituti d’istruzione secondaria del territorio – un ciclo di incontri informativi con esperti qualificati rivolti ai giovani ei giovanissimi al fine di accrescere la cultura della prevenzione, fornire informazioni corrette tali da responsabilizzare gli adolescenti a vivere una sessualità sicura modificando eventuali comportamenti a rischio nell’ottica della difesa della propria e altrui salute, accrescere la cultura della solidarietà e della difesa dei diritti, creare uno spazio di discussione e confronto che permetta ai ragazzi una maggiore spontaneità e che dia la possibilità di chiarire dubbi ed esprimere le soggettive perplessità rispetto alla sessualità e al rischio di contagio da HIV e altre IST (infezioni sessualmente trasmesse).

Fano, 1 dicembre 2010

Samuele Mascarin

Consigliere comunale Sinistra Unita

martedì 30 novembre 2010

MASCARIN (SINISTRA UNITA): MATTIOLI, L’INOPPORTUNITA’ POLITICA E’ EVIDENTE


Fermo restando il rispetto che deve caratterizzare, anche nella polemica piu' aspra, il confronto tra avversari politici (muovere un rilievo politico non è "gettare fango", ma espressione di un dissenso), rimango dell'idea che legittimità o meno - ho avanzato un dubbio, non una sentenza - ci sia un'inopportunità politica manifesta nel voto espresso ieri in Consiglio comunale dal consigliere Giacomo Mattioli. Infatti la delibera in questione riguarda la scelta di mettere a gara un servizio attualmente gestito da ASET s.p.a., il che rende onestamente difficile sostenere che l'atto non riguardi ASET s.p.a., azienda di cui il padre del consigliere è Presidente. Proprio perché so bene quale sia la differenza tra ASET s.p.a. e ASET Holding ho rilevato quella che a mio avviso è un'inopportunità politica. Certo, è il mio modesto parere ma credo che il consigliere Mattioli converrà con me che sia mio diritto poterlo esprimere e che, al netto della critica politica, non vi sia nulla di potenzialmente offensivo in questo. In tal senso non capisco la risposta nervosa e aggressiva che mi rivolge l’esponente de La Tua Fano, la quale peraltro non fa che confermare il senso del rilievo di opportunità da me mosso.

MASCARIN (SINISTRA UNITA): ASET S.P.A., RIMANGONO TUTTI I DUBBI SULLA GARA GAS. INOPPORTUNA LA PARTECIPAZIONE AL VOTO DEL CONSIGLIERE MATTIOLI


Ieri sera in Consiglio comunale la maggioranza ha blindato – come sua abitudine – il voto sulla delibera relativa alla gara per la gestione del gas, fino ad oggi affidata a ASET s.p.a. Come Sinistra Unita – insieme alle altre forze di opposizione – abbiamo votato contro, palesando i nostri dubbi su un’operazione delicata, rischiosa e per certi versi azzardata rispetto alla sua articolazione. E’ vero che gli sviluppi del quadro normativo nazionale spingono verso una privatizzazione di questo servizio, ma è altrettanto vero che la logica di forte isolamento rispetto al contesto regionale per cui ha optato l’Amministrazione comunale non pare ad oggi la scelta piu’ forte e convincente. Ci preoccupa inoltre la sottovalutazione che viene fatta del bilancio previsionale 2010/2013 di ASET s.p.a. (approvato dal CdA e dal collegio sindacale) che prevede che “in caso di perdita del servizio gas sarà necessario intervenire, già dal 2011, sulla tariffa igiene ambientale” e che “tale azione dovrà prevedere una dinamica di crescita tariffaria molto sostenuta (tra il 15 e il 20%)” Il Sindaco ha sostenuto che queste previsioni non corrispondono a quelle elaborate per il Comune di Fano da una consulenza esterna. Bene, prendiamo atto che l’Amministrazione comunale ha in mano conti diversi da quelli di ASET s.p.a. Domanda: chi ha sbagliato i conti? Peraltro ci coglie un altro dubbio: da verbale risulta che il consigliere Giacomo Mattioli, figlio del Presidente di ASET s.p.a. Giovanni Mattioli, ha partecipato alla votazione della delibera riguardante ASET s.p.a.…Oltre all’evidente inopportunità politica, non si configura anche un problema di legittimità? Ci auguriamo di no perché non siamo usi a certe speculazioni, tuttavia meno disinvoltura sarebbe d’obbligo in questi casi.

MASCARIN (SINISTRA UNITA): L’ANCI DICHIARA LEGITTIMI I REGISTRI COMUNALI PER IL BIOTESTAMENTO. IL COMUNE DI FANO ORA APPLICHI IL SERVIZIO.


Diciamolo con chiarezza una volta per tutte: sono legittimi i registri comunali delle dichiarazioni anticipate dei trattamenti che si intendano ricevere o rifiutare quando si perda la capacità di esprimere la propria volontà. Non lo sostengo io, ma l'ANCI - l’Associazione Nazionale Comuni Italiani - dopo la circolare del Governo che aveva suscitato perplessità fra gli Enti locali. L'ANCI ritiene infatti che la legittimità ''possa essere ricondotta allo svolgimento delle funzioni amministrative del Comune riguardanti la popolazione e il territorio comunale, precipuamente nei settori organici dei servizi alla persona e alla comunità''. A questo punto l’UDC si metta il cuore in pace e il Comune di Fano renda finalmente operativo il servizio, così come previsto dalla mozione approvata a larga maggioranza dal Consiglio comunale sei mesi fa. Nessuno dei Comuni che ha istituito il registro comunale ha dichiarato di volervi rinunciare, perché Fano dovrebbe fare diversamente?

lunedì 29 novembre 2010

INTERROGAZIONE RELATIVA ALL’AUMENTO DELLA DIRIGENZA DEL COMUNE DI FANO A PARTIRE DAL 1 DICEMBRE 2010


Il sottoscritto Samuele Mascarin in qualità di consigliere comunale, sollecita il seguente chiarimento.

Considerato che

- la deliberazione della Giunta comunale Nr. 401 del 02/11/2010 ha definito le procedure relative alla copertura a tempo determinato dei posti dirigenziali riferiti allo SUAP (Sportello Unico Attività Produttive) e al Controllo di Gestione, stabilendo che le rispettive strutture dirigenziali saranno operative dal 01/12/2010;

- la deliberazione della Giunta comunale Nr. 401 del 02/11/2010 individua l’aumento della dirigenza del Comune di Fano come transitorio in relazione al previsto pensionamento nel 2011 di due dirigenti, che risulta subordinato ad un eventuale procedura di riscatto;

- la deliberazione della Giunta comunale Nr. 401 del 02/11/2010 prevede che le risorse necessarie per tale aumento della dirigenza saranno reperite con l’assestamento di bilancio 2010;

la deliberazione della Giunta comunale Nr. 401 del 02/11/2010 riporta il parere del Rag. Capo come “non dovuto fatta salva la copertura finanziaria della conseguente eventuale maggior spesa da assumere con successiva determina”;

- la deliberazione della Giunta comunale Nr. 429 del 16/11/2010 riconferma il dispositivo della precedente deliberazione fatte salve delle modifiche al punto 2 del dispositivo in merito all’eventualità della mancata collocazione in pensionamento nell’anno 2010 di una figura dirigenziale;

- l’art.40 del D.Lgs 150 del 15 novembre 2009 (c.d. “Riforma Brunetta”) prevede per tutte le pubbliche amministrazioni l’applicazione di un tetto numerico all’affidamento degli incarichi dirigenziali a contratto senza concorso pubblico;

Chiede di sapere

- se si ritiene corretto aumentare, sia pure temporaneamente, il numero dei dirigenti comunali individuando tali figure prima che le corrispondenti attualmente in ruolo siano effettivamente collocate in pensionamento, tenuto conto che questo comporterà un’oggettiva maggiore spesa per il Comune di Fano;

- se tale scelta dell’Amministrazione comunale rispetta quanto previsto e disposto dal D.Lgs 150 del 15 novembre 2009;

- quali siano i criteri e le motivazioni per cui con la delibera Nr. 401 del 02/11/2010 la dirigenza SUAP veniva subordinata all'effettivo pensionamento dell'attuale dirigente LLPP, in mancanza del quale la stessa sarebbe automaticamente decaduta, mentre veniva fatta salva comunque la dirigenza relativa al Controllo di Gestione, e successivamente a distanza di pochi giorni con delibera Nr. 429 del 16/11/2010 la precedente volontà della Giunta veniva completamente ribaltata subordinando la dirigenza del Controllo di Gestione al pensionamento del dirigente LLPP con contestuale salvaguardia della dirigenza SUAP

Fano, 29 novembre 2010

Samuele Mascarin / Consigliere comunale di Sinistra Unita

giovedì 25 novembre 2010

MASCARIN (SINISTRA UNITA): MEMO/FEDERICIANA, NO ALLA TESSERA A PAGAMENTO. I SERVIZI RIMANGANO GRATUITI.


Siamo fermamente contrari alla decisione di introdurre una tessera a pagamento per accedere ai servizi della Memo e della Federiciana, che devono invece continuare a garantire la gratuità dei servizi di base come la consultazione e il prestito. E’ scandaloso – e per certi aspetti ridicolo – che nel bilancio comunale si trovino le risorse per realizzare la “Notte Bianca” mentre per garantire investimenti minimi e necessari per una struttura dalle grandi potenzialità come la MeMo (inaugurata meno di sei mesi fa) si debba richiedere un contributo a suoi utenti! Troviamo dunque la proposta dell’Assessore Mancinelli assai discutibile ed estemporanea, anche nella misura in cui isola – non solo in termini di programmazione - la MeMo e la stessa Federiciana dalla rete delle biblioteche presenti sul territorio provinciale. In questo senso condividiamo l’appello rivolto dall’Assessore provinciale alla Cultura, Davide Rossi, affinchè il Comune di Fano aderisca al gruppo di lavoro provinciale finalizzato allo sviluppo, secondo una logica di rete, dei principali servizi tecnologici e alla realizzazione - fatto salvo il principio della gratuità dei servizi di base - di una tessera unica del sistema provinciale.

lunedì 22 novembre 2010

INTERROGAZIONE RELATIVA A COMPENSO DI RISULTATO PRESIDENTE ASET S.P.A.


Il sottoscritto Samuele Mascarin in qualità di consigliere comunale, sollecita il seguente chiarimento.

Considerato che

- l'art.1, comma 735, della Legge Finanziaria 2007 (L. 296/2006) prescrive nuovi adempimenti per gli enti locali che detengono quote di partecipazione di società, stabilendo che sia pubblicato sul sito istituzionale e all'albo pretorio l'elenco degli incarichi di amministratore conferiti dai soci pubblici con i relativi compensi lordi annui;

- il sito istituzionale del Comune di Fano riporta che il Presidente di ASET s.p.a. ha percepito nel 2008 un compenso fisso di 34.705,94 euro e un compenso di risultato di 20.480 euro, per un totale quindi di 55.185,94 euro;

- l’art. 1, comma 725, della Legge Finanziaria 2007 (L. 296/2006) prescrive che nelle società a totale partecipazione di comuni o province, il compenso lordo annuale, onnicomprensivo, attribuito al presidente e ai componenti del consiglio di amministrazione, non può essere superiore per il presidente all'80 per cento e per i componenti al 70 per cento delle indennità spettanti, rispettivamente, al sindaco e al presidente della provincia ai sensi dell'articolo 82 del testo unico di cui al D.Lgs 18 agosto 2000, n. 267;

- lo stesso art. 1, comma 725, della Legge Finanziaria 2007 (L. 296/2006) indica la possibilità di prevedere indennità di risultato solo nel caso di produzione di utili e in misura ragionevole e proporzionata.

Chiede di sapere

- se risponde al vero che il compenso complessivo (55.185,94 euro) che il Presidente dell’ASET s.p.a. ha percepito nel 2008 è superiore a quello percepito dal Sindaco del Comune di Fano, contrariamente a quanto previsto dalla L. 926/2006;

- se si ritiene un compenso di risultato (20.480 euro) superiore alla metà del compenso fisso (34.705,94 euro) una misura ragionevole e proporzionata;

- quali sarebbero gli obiettivi il cui raggiungimento ha giustificato un compenso di risultato di tale entità, chi li abbia predisposti e individuati, in quali documenti essi siano riportati e indicati, chi sarebbero i soggetti chiamati a valutarne il grado di realizzazione e definire l’entità del compenso di risultato.

Fano, 22 novembre 2010

Samuele Mascarin Consigliere comunale di Sinistra Unita

sabato 20 novembre 2010

MASCARIN (SINISTRA UNITA): L’UDC SMETTA DI FARE ROZZA PROPAGANDA SUL TESTAMENTO BIOLOGICO


I registri comunali sul biotestamento raccolgono le volontà autografe da parte di una persona e come tali sono attestazioni che hanno un valore morale oggettivo, a maggior ragione in mancanza di una legge in materia. Sulla salute di un individuo non possono essere Ministri o Sottosegretari di un Governo dai giorni contati a decidere, ma il soggetto stesso. Del resto l’istituzione di un registro comunale per la raccolta e la conservazione delle dichiarazioni anticipate di trattamento sanitario è al momento l’unico strumento a disposizione dei cittadini per testimoniare una scelta della persona e per tutelare il diritto all’autodeterminazione in materia sanitaria sancito in primo luogo dalla nostra Carta Costituzionale. I principi a cui il registro si ispira sono ribaditi anche da Convenzioni internazionali, quale quella di Oviedo, e confermati da alcune sentenze come il caso di Eluana Englaro. Proprio la giurisprudenza della Cassazione relativa alla vicenda Englaro ci fa ritenere l’isituzione del registro comunale dei testamenti biologici un passo essenziale per la concreta tutela di un diritto fondamentale della persona. Il ruolo che le amministrazioni locali possono svolgere a riguardo è insostituibile, considerando che ai sensi dell’articolo 3, comma 2, del decreto legislativo n. 267 del 2000, il Comune “rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo”. Questa iniziativa è una realtà in molti Comuni italiani (23 solo nella vicina Emilia Romagna) dove sono già attivi registri che hanno certificato la redazione di migliaia e migliaia di testamenti biologici. L'atto, per l’istituzione del registro, si approva in Consiglio comunale. Spetta poi alla Giunta comunale l’adozione di successivi provvedimenti, da assumere entro trenta giorni dalla esecutorietà dell’atto, per l’organizzazione del registro e l’adozione delle conseguenti modalità operative. In questo senso il vero problema è che - dopo oltre sei mesi dall’approvazione a larga maggioranza del registro da parte del Consiglio comunale - il Comune di Fano non ha ancora reso operativo il servizio, nonostante le richieste espresse in questo senso da numerosi cittadini. Di questo dovrebbe preoccuparsi e scusarsi l’Assessore Del Vecchio, rinunciando – almeno per una volta – a fare rozza propaganda su temi così complessi e delicati. Sarebbe peraltro buon gusto che un Amministratore non invitasse gli uffici comunali a contravvenire a un loro dovere…

Fano, 20 novembre 2010

Samuele Mascarin / Consigliere comunale Sinistra Unita

venerdì 19 novembre 2010

MASCARIN (SINISTRA UNITA): MAIORANO, UN PASSO INDIETRO FAREBBE BENE ALLA POLITICA E ALLA CITTA’


Le recentissime dichiarazioni dell’Assessore alla Famiglia, Giovanni Maiorano, non fanno che confermare come la vicenda apertasi con la notizia della selezione di alcune parenti strette dell’amministratore comunale, ponga all’attenzione della città e delle sue istituzioni una macroscopica questione di opportunità politica. Una consapevolezza e una sensibilità che l’Assessore Maiorano pare non avere quando dice: << Perché l’inopportunità ieri non c’era e oggi sì? Forse perché oggi, nei concorsi ancora in essere, rispetto ai risultati delle prove preselettive, manca qualche nome “eccellente”? >> A cosa o chi si riferisce con queste parole l’Assessore Maiorano? Questi richiami allusivi e fumosi non solo non fanno chiarezza, ma purtroppo aumentano l’opacità che già caratterizza questa vicenda. A maggior ragione crediamo, senza ipocrisia, che sia utile che l’Assessore Maiorano faccia ora un passo indietro, non solo per salvaguardare la sua immagine e per garantire la necessaria serenità a chi legittimamente partecipa alle selezioni, ma anche per ridare credibilità alla politica e ai suoi istituti che escono da questa vicenda ulteriormente screditati agli occhi della grande maggioranza dei cittadini. Se così non fosse sarebbe opportuno che il Sindaco prendesse direttamente tale iniziativa, senza indugi. A richiederlo, a questo punto, non sono solo le ragioni della politica ma anche quelle del buon senso e del buon gusto.

Fano, 19 novembre 2010

Samuele Mascarin / Consigliere comunale Sinistra Unita

lunedì 15 novembre 2010

MASCARIN (SINISTRA UNITA): A PROPOSITO DI ASSESSORI ALLA FAMIGLIA…


Sulla vicenda apertasi con la selezione di due parenti strette dell’Assessore alla Famiglia Giovanni Maiorano è utile, senza fare speculazioni, avanzare alcune considerazioni. Fatto salvo che fino a prova contraria si presume che chi viene selezionato in un concorso lo è in virtu’ delle competenze e della preparazione dimostrate, emerge comunque un’evidente questione di opportunità politica. Infatti che un Amministratore con delega al personale si ritrovi tra il personale selezionato moglie e sorella è oggettivamente curioso e imbarazzante e non si può pretendere che la città, a torto o a ragione, non si interroghi su questa coincidenza. In questi casi sarebbe quindi opportuno sottrarsi preventivamente e unilateralmente a situazioni che risultano quanto meno imbarazzanti sotto il profilo politico, umano e professionale. A maggior ragione in un periodo in cui la politica nel suo complesso risulta fortemente screditata agli occhi della maggioranza dei cittadini sarebbe opportuno un maggior rigore, soprattutto da parte di chi ricopre una carica elettiva. Certo, questa linea di condotta non è codificata da nessuna norma o legge tuttavia credo che chi fa politica dovrebbe assumerla come propria a prescindere. In questo senso sarebbe allora utile che l’Amministrazione comunale spendesse almeno una parola in proposito per fare chiarezza ma anche per esprimersi sull’aspetto propriamente politico della vicenda, perché ad uscirne male non è solo l’immagine dell’Assessore Maiorano, ma anche quella della politica e dei suoi istituti.

Fano, 15 novembre 2010

Samuele Mascarin / Consigliere comunale Sinistra Unita

mercoledì 10 novembre 2010

MASCARIN (SINISTRA UNITA): PRESENTATA IN CONSIGLIO COMUNALE INTERPELLANZA URGENTE SUL FUTURO DI ASET S.P.A.


Nel Consiglio comunale di mercoledì 10 novembre come Sinistra Unita abbiamo rivolto al Sindaco Aguzzi un’interpellanza orale urgente in merito alla vicenda di ASET s.p.a. In particolare abbiamo sollecitato il Sindaco a riferire al Consiglio comunale la strategia che l’Amministrazione comunale di Fano intende assumere rispetto alla predisposizione della gara per il servizio gas, il cui esito potrebbe avere effetti molto pesanti per l’azienda e per i suoi lavoratori. Abbiamo domandato quale sia stato ad oggi il coinvolgimento e il grado di condivisione di tali linee strategiche realizzato con le organizzazioni sindacali e se risponde al vero che queste, nonostante avessero richiesto piu’ volte negli ultimi mesi un’incontro con l’Amministrazione comunale, siano state ricevute dal Sindaco solo martedì 9 novembre. Abbiamo infine chiesto conferma dell’ipotesi che un’eventuale perdita del servizio gas da parte di ASET s.p.a. potrebbe avere come conseguenza l’aumento della tariffa sulla raccolta rifiuti. Curiosamente il Sindaco, nel ribadire la volontà di andare rapidamente a gara, ha affermato che un’eventuale perdita del servizio gas da parte di ASET s.p.a non comporterà la necessità di aumenti tariffari e che in tal proposito esisterebbe un documento del Comune di Fano. Curioso, poiché ASET s.p.a. nel Piano previsionale 2011-2013 prevede invece “una crescita tariffaria molto sostenuta” tra il 15% e il 20%. ASET s.p.a sta dunque sbagliando i conti? Il Sindaco pare implicitamente dire questo. Saremo curiosi di sapere, a questo punto, cosa ne pensa il Presidente di ASET s.p.a. Chi dice la verità? A maggior ragione è urgente, a questo punto, un dibattito serio e approfondito in Consiglio Comunale, sperando che finalmente si inizi a fare chiarezza su una partita importantissima: per i lavoratori di ASET s.p.a., per l’azienda, per il Comune di Fano, per tutta la nostra comunità.

domenica 7 novembre 2010

MASCARIN (SINISTRA UNITA): ASET, IL SINDACO RIFERISCA IN CONSIGLIO COMUNALE LA REALE SITUAZIONE


L’allarme lanciato dalle organizzazioni sindacali in merito al futuro di ASET s.p.a. non può essere derubricato come facile allarmismo, ma deve invece interrogare la politica e le istituzione cittadine. Da troppi mesi è calato uno strano silenzio sul futuro dell’azienda e sul percorso che dovrebbe portare alla messa in gara del servizio gas. Ci sono alternative credibili a questa prospettiva e se sì quali? Se l’azienda dovesse perdere la gara per la gestione del servizio gas chi ne trarrebbe giovamento e quali sarebbero le ricadute per i lavoratori ma anche per la nostra comunità? E’ vero che in tal caso il contraccolpo produrrebbe una crescita fino al 20% della tariffa sulla raccolta rifiuti? Come è possibile che la dirigenza ASET s.p.a. non abbia finora condiviso con i lavoratori questi interrogativi e soprattutto non abbia dato risposta su nulla? A questo punto è urgente e improcrastinabile che il Sindaco venga in Consiglio comunale a riferire la reale situazione e a condividere con l’assemblea riflessioni ed eventuali decisioni, che – è bene ricordarlo – in ultimo spettano proprio al Consiglio comunale.

venerdì 29 ottobre 2010

RICHIESTA CONSIGLIO COMUNALE SU DIFFERENZIATA E RICICLO CON CARLA POLI


Hadar Omiccioli (F5S), Luciano Benini (BC), Samuele Mascarin (SU) e Francesco Aiudi, Francesco Torriani, Renato Claudio Minardi (questi ultimi tre del PD), hanno fatto pervenire oggi al Presidente del Consiglio Alberto Santorelli, la richiesta di convocazione di un consiglio comunale monotematico sulla raccolta differenziata e il riciclo dei rifiuti a Fano. Questo perché la popolazione nei pressi della discarica di Monteschiantello desidera ricevere da tempo risposte sulla situazione e il futuro della discarica stessa (quasi al limite della capienza). Al tempo stesso il Comune non sta ottemperando alle richieste legislative correnti, visto che la percentuale di differenziata richiesta è molto lontana dall’essere raggiunta: Fano è attorno al 30% di raccolta differenziata mentre, proprio recentemente, sono stati premiati alcuni Comuni marchigiani che hanno toccato valori ben superiori al 70%. Ma vorremmo andare oltre queste problematiche, affrontandole in una nuova visione. Quella di una filiera virtuosa dalla raccolta al riciclo. Un percorso economicamente vantaggioso. Ciò vuol dire, a lungo periodo, più occupazione e meno soldi da pagare per i cittadini. Insomma, un modo per ridare slancio all’economia locale. Per questo abbiamo chiesto la presenza di una figura che è pioniera in questo campo e sta girando per l’Italia a spiegare ad Enti pubblici e privati, come dall’immondizia si possa trarre ricchezza. E lo dimostra la sua esperienza. Carla Poli è un’imprenditrice unica nel suo campo, che partendo dalla sua azienda di Vedelago (Treviso) ha “contagiato” altre aziende e Comuni in questa avventura: riciclare il 99% del peso secco dei rifiuti e rivendere il prodotto guadagnandoci. Molti comuni, sia singolarmente che raggruppati in Consorzi, hanno intrapreso questa strada. Perché no il Comune di Fano? Ecco perché la richiesta di questo incontro pubblico. Ecco perché saremmo felici se ci fossero anche le associazioni di categoria, oltre all’Aset e ai rappresentanti istituzionali. Un’occasione che, ci auguriamo, il Presidente Santorelli non si vorrà far sfuggire, per il bene della città.

giovedì 21 ottobre 2010

MASCARIN (SINISTRA UNITA): IL CARNEVALE ORA E’ PIU’ AMARO, SBAGLIATA E IPOCRITA LA REINTRODUZIONE DEI PRODOTTI NESTLE’.


La mozione con cui il centrodestra proponeva di reintrodurre i prodotti del gruppo Nestlè al Carnevale di Fano, purtroppo, è passata con il voto compatto della maggioranza nel Consiglio comunale di mercoledì 20 ottobre. Sinistra Unita è intervenuta e si è espressa contro questa proposta che di fatto ha inteso annullare quanto il Consiglio comunale di Fano aveva nel 2002 disposto e cioè di non intrattenere rapporti con imprese che avessero subito condanne da parte di organismi delle Nazioni Unite per il non rispetto di codici etici internazionali. Troviamo che la scelta imposta dal centrodestra sia sbagliata ma anche profondamente ipocrita, poiché si finge di non sapere che la Nestlè - del cui gruppo fa parte la Perugina – è una multinazionale condannata diverse volte dalle organizzazioni internazionali proprio per le sue pratiche di mercato e per le modalità di commercializzazione del latte in polvere. Un’ipocrisia che non renderà il nostro Carnevale piu’ dolce, ma piu’ amaro.