venerdì 26 febbraio 2010

MASCARIN (SINISTRA UNITA): TERME DI CARIGNANO, FALCIONI SE LA PRENDA CON SE STESSO…

Apprendiamo dalla stampa che sia la Sovrintendenza sia la Regione sarebbero intenzionate a porre numerosi paletti al Progetto delle Terme di Carignano, giudicando – così leggiamo – eccessivo l’impatto edificatorio sul territorio.

In questo senso è evidente il tentativo dell’Assessore Falcioni di mettere le mani avanti in vista di una sconfitta di cui – se verranno confermate le indiscrezioni giornalistiche – è il principale artefice, mistificando le osservazioni a suo tempo avanzate da Sinistra Unita e accusando le forze della sinistra di aver ostacolato il progetto.

Non è così: noi crediamo fortemente nella valorizzazione e nello sviluppo delle Terme di Carignano e siamo anche favorevoli alla previsione di strutture - sia commerciali che alberghiere - in grado di ottimizzare l’indotto turistico legato alle attività termali. Tuttavia nel progetto di fattibilità riferito alla Terme di Carignano abbiamo riscontrato e riscontriamo alcune ombre, sulle quali abbiamo creduto e crediamo sia legittimo chiedere e ottenere la necessaria chiarezza.

Il fatto che autorevoli soggetti tecnico-istituzionali, a quanto pare, abbiano formulato obiezioni e suggerimenti analoghi a quelli avanzati da Sinistra Unita è semmai la conferma di come le nostre riflessioni e proposte siano state sul merito di un progetto che aveva e ha a nostro avviso bisogno di rilevanti correzioni.

Ora, perché non prendere in considerazione la possibilità di alcune correzioni, che garantirebbero l’ambiente e la stessa qualità della vita a Carignano, senza pregiudicare lo sviluppo e la valorizzazione delle Terme? Perché ancora oggi l’Amministrazione comunale non risponde semplicemente ai nostri interrogativi? Perché tanto imbarazzo e tanta chiusura a qualunque tipo di confronto su questo progetto?