martedì 22 dicembre 2009

lunedì 21 dicembre 2009

MASCARIN (SINISTRA UNITA):DICHIARAZIONI EX-SEGRETARIO COMUNALE CIGNA, E’ ORA DI FARE CHIAREZZA.

Apprendiamo dalla stampa che l’ex-Segretario Comunale Giorgio Cigna contesta il contratto di lavoro del Direttore generale del Comune di Fano Giuseppe De Leo, avanzando addirittura l’ipotesi che esso sia irregolare e che si potrebbe riscontrare una situazione di danno erariale.

Sono affermazioni che chiamano in causa i vertici politici e amministrativi della nostra città, che a questo punto è bene che facciano chiarezza su l’intera vicenda.

Ormai un mese fa le forze dell’opposizione hanno presentato formale richiesta per l’istituzione di una commissione speciale di indagine in merito a precedenti dichiarazioni dell’ex-Segretario Comunale Giorgio Cigna: perché ancora oggi non è stato possibile istituire la commissione? Si può sapere oppure no quale sia la verità?

sabato 19 dicembre 2009

MASCARIN (SINISTRA UNITA): CONGRESSO PD, CI ASPETTIAMO PAROLE CHIARE.

Guardiamo con attenzione al congresso cittadino del PD, che vedrà domani la proposizione di un nuovo gruppo dirigente, e ci aspettiamo che l’assise faccia chiarezza su alcuni temi molto a cuore sia a noi che a tanti elettori di sinistra.

Ad esempio vorremmo sapere se il PD ha intenzione di praticare una reale autonomia nel quadro provinciale e regionale, contesti nei quali in questi ultimi cinque anni si è scelto di non iscrivere il “caso fanese” tra le priorità dell’agenda politica e al contrario di considerare - in particolare all’interno del PD - Fano sempre e comunque sacrificabile in favore di altri equilibri. Un vulnus questo che ha indebolito tutto il centrosinistra fanese e che consideriamo non riproponibile per il futuro.

In questo senso vorremmo anche sapere quale opposizione il PD ha intenzione di realizzare a fronte della deriva putiniana dell’Amministrazione Aguzzi. Non è questione da poco e vorremmo non fosse sottovalutata, poiché è a partire dai termini e dalla qualità dell’azione di opposizione che - per quanto ci riguarda - si può ricostruire il campo progressista nella nostra città: il suo profilo, il suo perimetro, la sua leadership.

E’ bene infatti essere consapevoli che nulla di tutto questo oggi può darsi per scontato.

Troppo spesso in questi ultimi mesi Sinistra Unita si è trovata a rappresentare da sola le ragioni dell’unità delle forze progressiste, troppo spesso il PD ha declinato le responsabilità che derivavano dalla sua forza elettorale.

Pensare a un centrosinistra forte con un PD debole è una contraddizione in termini, così come lo sarebbe immaginarlo senza una sinistra forte della sua autonomia: per questo ci sentiamo oggi di rivolgere al nuovo gruppo dirigente del PD fanese non solo un augurio di buon lavoro, ma anche un richiamo forte alle ragioni profonde dell’unità del centrosinistra e alla responsabilità di un’opposizione seria e determinata al centrodestra.

venerdì 18 dicembre 2009

giovedì 17 dicembre 2009

MATTIOLI (SINISTRA UNITA) “ZONE BUIE” NELLA DELIBERA COMUNALE SULLA PISTA IN CEMENTO

Sinistra Unita intende vederci chiaro sulla delibera comunale che ha impegnato 300.000€ del bilancio cittadino per sostenere l’ampliamento dell’aeroporto attraverso la costruzione della pista in cemento e di opere accessorie.

Né le parole dell’assessore Carloni, in risposta alle interrogazioni consiliari, né alcune uscite sulla stampa di addetti ai lavori sono riuscite a chiarire alcuni lati oscuri legati all’aumento di capitale sottoscritto dal Comune e richiesto da Fanum Fortunae.

Per questo motivo una specifica interpellanza è stata presentata dal consigliere Mascarin nel tentativo di portare chiarezza nell’intricato dedalo di congetture che una decisione così paradossale si porta dietro.

Infatti non si conosce il piano industriale e/o di sviluppo sul quale l’Amministrazione ha basato la propria scelta d’investimento economico, non si conoscono ancora con chiarezza quali aerei atterreranno nel futuro aeroporto, non si conosce la destinazione d’uso della parte dell’aeroporto che rimarrà in erba, non si sa cosa abbia fatto finora la Fanum Fortunae per garantire la sicurezza dell’impianto in erba visto che per l’assessore Carloni la futura pista in cemento servirà “solo” a mettere in sicurezza l’attuale aeroporto.

lunedì 14 dicembre 2009

INTERPELLANZA PISTA AEROPORTO

Il sottoscritto Samuele Mascarin in qualità di consigliere comunale, sollecita il seguente chiarimento.

Considerate

- la risposta della Giunta comunale all’interrogazione Nr. Prop. 14403 relativa all’aeroporto di Fano durante i lavori del Consiglio comunale del 27 novembre 2009;

- l’approvazione a maggioranza da parte di questo Consiglio comunale della delibera Nr. Prop. 15292 in data 4 dicembre 2009, relativa all’aumento di capitale della Società Aeroportuale “Fanum Fortunae”;

Chiede di sapere

- se risponde al vero l’affermazione dell’Assessore Carloni per la quale la pista in asfalto è necessaria per la maggior sicurezza dell’aeroporto e, di conseguenza, cosa è stato fatto e quali spese sono state sostenute fino ad oggi per un’adeguata manutenzione della pista al fine di garantire la sicurezza dell’impianto in erba;

- se risponde al vero l’affermazione dell’Assessore Carloni, per la quale sulla futura pista in asfalto non atterreranno aerei diversi da quelli che atterrano oggi sulla pista in erba né tantomeno aerei a reazione;

- se rispondono al vero le notizie apparse sugli organi di stampa in riferimento al mantenimento in attività di una pista in erba a fianco della costruenda pista in asfalto;

- in base a quale piano industriale e/o di sviluppo dell’aeroporto è stato deliberato dal Comune di Fano l’aumento di capitale all’interno della Fanum Fortunae;

- se è possibile visionare i bilanci della Fanum Fortunae degli ultimi 5 anni.

sabato 12 dicembre 2009

MASCARIN (SINISTRA UNITA): AGUZZI, I CONTI NON TORNANO

Incredibile! Dopo anni di soldi pubblici spesi malamente Aguzzi oggi ha il coraggio di protestare perché la Regione - che deve far fronte a migliaia e migliaia di disoccupati - ha tolto il contributo di 10mila euro al Carnevale di Fano, un Carnevale che ha scambiato un Premio Nobel per la Letteratura con le Veline...

Forse non ha mai saputo di coloro che non arrivano alla fine del mese, forse non vede l’aumento dei nuovi poveri. Se pensiamo che è un uomo che per buona parte della sua vita è stato militante e dirigente del Partito Comunista viene da piangere! Noi ci chiediamo come si può essere così ciechi di fronte al disagio sociale da impegnare 300mila euro per asfaltare un’inutile pista per aerei mentre tutta l’ economia è in ginocchio oppure pensare al Carnevale in momenti come questi dopo aver bruciato oltre 40mila euro in una sola “notte bianca” di sballo...

E’ ora che coloro che lo hanno votato riflettano, anche perché appare sempre piu’ chiaro che Aguzzi ha sempre pensato a se stesso come dimostra la vicenda della candidatura alla Regione, dopo appena pochi mesi dalla sua elezione. I fuochi mediatici sono finiti, la città è al buio e Aguzzi deve aprire altri fronti per non far vedere il vuoto di una città in cui non volano più neanche gli aquiloni.

giovedì 10 dicembre 2009

MASCARIN (SINISTRA UNITA): VIABILITA’, IL CAOS REGNA SOVRANO.

Sulla viabilità dall’arrivo del nuovo assessore il caos regna sovrano. Tutto il programma di rivoluzione della mobilità urbana annunciato in pompa magna pochi giorni dopo la sua nomina, si è rivelato un fallimento. Avevano ragione coloro che da subito sostennero che lo sbarco mediatico era tutto fumo e niente arrosto? Evidentemente sì.

Protestano i ciclisti, protestano i pedoni, protestano gli abitanti di via Aporti, protestano per le sempiterne auto in sosta sul marciapiede quelli di via Giordano Bruno, protestano per l’inquinamento ed i rumori quelli di viale Vittorio Veneto diventata la circonvallazione di Fano, protestano quelli della Liscia per la rotatoria infinita e pericolosa, protestano le mamme per il pericolosissimo traffico veicolare nel centro storico.

Protestano tutti insomma, ma il Sindaco Aguzzi - che è il responsabile politico degli assessori da lui nominati - fa orecchie da mercante. Eppure quando uno sbaglia tutto lo si cambia. La nuova Finanziaria impone la riduzione del numero degli assessori , si potrebbe cominciare da quella alla viabilità confusa. Assuma direttamente il Sindaco Aguzzi - uomo del fare, a suo dire - l’assessorato, metta a riposo l’attuale assessore che dopo tanti eccessi viari ne ha veramente bisogno. La città gliene sarà grata, ancor più se dirotterà il denaro risparmiato in aiuti alle famiglie in difficoltà che non arrivano alla fine del mese.

sabato 5 dicembre 2009

MASCARIN (SINISTRA UNITA): DECOLLA LA PISTA DI CEMENTO, PRECIPITA IL PARCO.

Nel Consiglio comunale di venerdì 4 dicembre la Giunta Aguzzi ha presentato la delibera per l’aumento di capitale della società aeroportuale “Fanum Fortunae” - per un importo complessivo di 300mila euro in conto capitale - finalizzato all’ampliamento della pista di atterraggio.

La delibera è passata grazie al voto blindato della maggioranza di centrodestra. Anni di dibattito e di promesse sono stati così cancellati in meno di due ore: la pista in cemento di 1200 metri sarà fatta mentre il parco da oggi scompare di fatto dall’agenda politica cittadina.

Come Sinistra Unita abbiamo votato contro tale delibera - insieme a PD, Bene Comune e Fano 5 Stelle - prendendo atto che la Giunta Aguzzi ha inteso procedere all’ennesimo colpo di maggioranza, incurante delle proposte oltre che delle critiche delle forze d’opposizione e sorda alla richiesta di tanti cittadini di un confronto pubblico in merito; cittadini che a nostro avviso avrebbero invece il diritto di essere consultati direttamente su un tema che da sempre appassiona e divide in modo trasversale l’opinione pubblica fanese. Ma a quanto pare in questa città nessuno deve disturbare il manovratore.

venerdì 4 dicembre 2009

INTERPELLANZA SPESE CONSULENZE EX-CASERMA PAOLINI

Il sottoscritto Samuele Mascarin in qualità di consigliere comunale, sollecita il seguente chiarimento.

Premesso:

- che negli ultimi tre anni i più autorevoli esponenti di questa Giunta e della precedente hanno ripetutamente affermato che nel giro di poco tempo, attraverso la costituenda STU, la nostra città avrebbe acquisito la disponibilità dell’ex-caserma;

- che l’acquisizione dell’ex-caserma "Paolini" è sostanzialmente scomparsa dall’ documento contenente le linee programmatiche 2009/2014 dell’attuale Giunta, mentre è invece rimasta la STU (Società di Trasformazione Urbana) con il solo scopo di rendere “dinamica” la gestione del patrimonio comunale;

- che l’acquisizione di tale immobile è stata tuttavia confermata, in sede di Consiglio Comunale, come una priorità di questa Giunta per il futuro;

Chiede di sapere

- a quali eventuali consulenze esterne l’Amministrazione comunale di Fano sia ricorsa in merito e quali siano state nel caso le spese complessivamente sostenute.

Samuele Mascarin / Consigliere comunale di Sinistra Unita

lunedì 30 novembre 2009

MASCARIN (SINISTRA UNITA): LA LEGA NORD, IL RE NUDO E LA SOBRIETA’ ISTITUZIONALE

La Lega Nord, fino a ieri inesistente alleata di Aguzzi, ha estratto le unghie accusando il Sindaco di Fano di essere sostanzialmente una “quinta colonna” della sinistra e di voler volare in Regione con i voti della destra. Come il bambino, la Lega Nord ha detto semplicemente che “il Re è nudo”... cioè che ad Ancona non gli avrebbero consentito di ripetere il giochetto con il quale aveva ingannato a Fano molti cittadini presentandosi con una lista civica zeppa di ex-comunisti per andare a governare (male, malissimo) con la destra. La denuncia della Lega Nord ha fatto crollare come un castello di carte tutta l’impalcatura ed oggi Aguzzi, respinto dai suoi, politicamente arranca.

Purtroppo non essendo gradito ad Ancona continua a fare danni a Fano con assunzioni spropositate e assai discutibili: a fronte di tantissimi cittadini che hanno perso o stanno per perdere il proprio posto di lavoro, invece di sospendere ogni uscita ed ogni spesa non strettamente necessarie per dare una risposta concreta a chi non arriva alla fine del mese, la Giunta Aguzzi assume senza concorso altre persone, che altri – forse non a torto – hanno già definito “portaborse”.

Non contento nel corso dell’ultimo Consiglio comunale aggredisce verbalmente un consigliere comunale dell’opposizione ed i famigliari di un altro. Ne prendiamo atto e, nel registrare che la temperatura “politica” è salita di molto nella nostra città, constatiamo amaramente che per l’ennesima volta che il Sindaco Aguzzi usa l’insulto e l’illazione come arma contro i propri avversari.

Sarebbe un bel segnale se qualcuno anche a destra cominciasse a ricordare al Sindaco cosa è la sobrietà istituzionale...

sabato 28 novembre 2009

MATTIOLI (SINISTRA UNITA): CARLONI E I MISTERI DELLA PISTA DELL'AEROPORTO.

Ieri pomeriggio in consiglio comunale si è discussa una interrogazione di Benini - De Marchi a proposito della futura costruzione di una pista in cemento al Campo d’Aviazione. L’assessore Carloni chiamato a rispondere dei tanti dubbi che la proposta della nuova pista ha prodotto nei cittadini non è riuscito a far di meglio che crearne di nuovi.

Dopo aver specificato che i lavori sono voluti dall’Enac, che è il diretto responsabile dell’area demaniale, ha però sottolineato che l’intervento è stato sollecitato dall’amministrazione comunale.

Dopo aver giustificato l’elevato importo di spesa con la sicurezza della pista in cemento ha però affermato che i problemi attualmente derivano dalla presenza di ghiaia sulla pista in erba, per la quale, si sa, una ristrutturazione di soli €70.000 sarebbe sufficiente a risolvere il problema

Dopo aver sottolineato che con i futuri lavori, il cui importo complessivo è di €2.000.000, non si avranno mutamenti nella categoria aeroportuale (2B) ne cambiamento della tipologia di aerei che potranno atterrare, ha però concluso affermando i notevoli benefici derivanti per l’economia cittadina dalla nuova struttura.

Anche nel contraddittorio scaturito dalle sue vaghe risposte l’assessore è apparso in difficoltà e non è riuscito a comunicare valide motivazioni per spese così elevate, soprattutto in momenti così delicati per le famiglie fanesi (il Comune di Fano prevede di intervenire con €300.000).

Rimangono sicuramente tutti in piedi i dubbi legati alla forte determinazione dell’assessore Carloni nel voler portare a conclusione un progetto costoso, che non prevede sviluppi aeroportuali, ne tanto meno benefici per la collettività.

martedì 24 novembre 2009

MASCARIN (SINISTRA UNITA): AGUZZI VUOLE FAR IL SINDACO DI FANO O IL PRESIDENTE DELLA REGIONE MARCHE?

Le migliaia e migliaia di cittadini fanesi che pochi mesi or sono hanno votato Aguzzi come loro Sindaco possono essere contenti della loro scelta: tutti i giornali riportano infatti con grande clamore la sua disponibilità a candidarsi per la presidenza della Regione Marche.

Le promesse di dedicarsi interamente alla città di Fano ed ai suoi cittadini sono state quindi presto dimenticate, al punto che persino uno dei suoi alleati - la Lega Nord - lo ha già accusato di tradimento...

La verità è che i voti degli elettori in buona fede sono serviti al Sindaco Aguzzi per affermarsi infischiandosene delle promesse fatte e sedersi al tavolo di una destra marchigiana senza uomini, senza idee e senza pudore poiché – per provare a erodere il consenso del centrosinistra- costretta a sua volta a rivolgersi alla lista civica fanese di Aguzzi, che annovera tra le sue fila piu’ esponenti ex-comunisti di quanti ne conti tutto il centrosinistra messo insieme!

Del resto affidare le fortune della destra ad Aguzzi è come denunciare il fallimento totale nelle Marche del berlusconismo e della classe dirigente che su esso ha investito. Ne prendiamo atto.

Come prendiamo atto che se anche Fano non è stanca di Aguzzi, a quanto pare Aguzzi è invece stanco di Fano.

sabato 21 novembre 2009

RICHIESTA ISTITUZIONE COMMISSIONE SPECIALE DI INDAGINE

Al Presidente del Consiglio Comunale di Fano

I sottoscritti consiglieri comunali, ai sensi dell’art. 24 del Regolamento del Consiglio Comunale, chiedono l’istituzione di una commissione speciale di indagine sulle dichiarazioni dell’ex Segretario Generale del Comune di Fano dott. Giorgio Cigna.

La commissione dovrebbe chiarire i seguenti punti:

- se sia vero quanto affermato dal dott. Cigna nella sua lettera del 23/9/2009 prot. P.G. n. 69969/09 nella quale afferma che nella riunione di Giunta del 25/8/2009 era stata assunta la decisione di confermare lo stesso nella funzione di Segretario Generale;

- se sia vero quanto affermato nella medesima succitata lettera in ordine al fatto che il Sindaco, in data 27/8/2009, avrebbe confermato la volontà di continuare il rapporto col dott. Cigna, circostanza affermata anche dal segretario regionale della Lega Nord Luca Paolini con una dichiarazione riportata dal Corriere Adriatico del 23/9/2009;

- quali sono stati gli elementi che hanno fatto venir meno il rapporto di fiducia col dott. Cigna, tenuto conto che nei 5 anni di collaborazione con l’amministrazione comunale non erano emersi motivi di contrasto e non è usuale cambiare il segretario generale dopo un solo mandato amministrativo;

- a cosa si riferissero le dichiarazioni del dott. Cigna, apparse su diversi organi di stampa ed in particolare sul Corriere Adriatico del 24/9/2009, nelle quali lo stesso afferma che “Sono arrivato ad arrampicarmi sugli specchi sul piano legale per giustificare certi atti comunali”;

- quale sia il contenuto delle due lettere riservate al Sindaco, di cui lo stesso dott. Cigna fa menzione nelle succitate dichiarazioni al Corriere Adriatico del 24/9/2009.

Samuele Mascarin SINISTRA UNITA

Carlo De Marchi FANO 5 STELLE

Luciano Benini BENE COMUNE

Rosetta Fulvi PARTITO DEMOCRATICO

Oretta Ciancamerla PARTITO DEMOCRATICO

martedì 17 novembre 2009

MASCARIN (SINISTRA UNITA): PERCHE’ IL NEUROLOGO DI ELUANA ENGLARO NON PUO’ PARLARE NELLA SALA DI SANTA MARIA NUOVA?

Apprendiamo che per non meglio precisati motivi è stata repentinamente ritirata la disponibilità della sala di Santa Maria Nuova, la quale avrebbe invece dovuto ospitare nei prossimi giorni due incontri culturali promossi dalla Consulta per la Laicità con il patrocinio della Provincia di Pesaro e Urbino.

Ci auguriamo che questo imprevisto non impedisca il normale svolgimento delle iniziative programmate e, soprattutto, che il ritiro della disponibilità dei locali non sia dovuto al fatto che a promuovere tali appuntamenti fosse proprio la Consulta per la Laicità.

Sarebbe infatti allarmante, oltre che sgradevole, scoprire che nella nostra città la presentazione del libro “Soglie. Medicina e fine della vita” di Carlo Alberto Defanti – il neurologo che per anni ha seguito Eluana Englaro – rappresenti agli occhi di qualcuno un evento da censurare...

lunedì 16 novembre 2009

AUSPICI (SINISTRA UNITA): DOPO IL SONDAGGIO, PER VIA ROMA PROPONGO IL TELEVOTO

Venuto a conoscenza della proposta dell’Assessore alla viabilità, Silvestri, di indire un questionario rivolto ai cittadini per sapere come fare nell’incrocio via Roma via Abbazia, mi è venuta in mente una vecchia trasmissione televisiva nella quale Chiambretti ad un cerco punto esponeva un cartello con su scritto: “IL DOMANDONE”. Devo ammettere che in quel momento tra la proposta Silvestri ed il ricordo televisivo mi è venuto proprio da ridere.

Il sorriso, però, se ne andato presto per far spazio ad alcune considerazioni. No che ce ne fosse bisogno, ma eccoci nuovamente di fronte ad una prova di quanto la televisione ci condizioni nel pensiero. Vero che sarebbe stato più attuale per l’assessore “APRIRE IL TELEVOTO” e grazie al pubblico/spettatore sovrano arrivare ad una decisione. Il pensiero televisivo che si sostituisce al pensiero politico preoccupandosi del solo consenso a spese dell’interesse comune, il tutto senza il ben che minimo pudore anzi come se fosse una cosa ovvia.

Questo mio intervento vuole sottolineare che di fronte a questo modo di pensare ci sono persone che si indignano e che lo rifiutano.

Sono stati tanti gli interventi di Sinistra Unita sulla viabilità e su via Roma. Dall’opposizione ci siamo assunti da tempo le nostre responsabilità proponendo di togliere la svolta a sinistra su via dell’Abbazia per chi viene dal centro sostenendo un uso più consono delle rotatorie ed una maggiore sicurezza di pedoni, ciclisti ed automobilisti. Lo stesso senso di responsabilità chiediamo al governo della città, che vediamo invece immobile, incompetente e privo di idee schiavo di quel consenso vacuo ricercato con tanto populismo.

Allora a questo punto lo poniamo noi il “IL DOMANDONE”: ma questi cosa fanno al governo di questa città?

mercoledì 11 novembre 2009

MOZIONE PER L’INTITOLAZIONE DI UNA VIA O DI UNA PIAZZA CITTADINA ALLA FIGURA DI ALEXANDER DUBCEK

Il Consiglio comunale di Fano

Ricordato che

- ricorre quest’anno il ventesimo anniversario della caduta del Muro di Berlino, evento che rappresenta simbolicamente la conclusione della lunga e drammatica stagione della “guerra fredda”;

- nell’Europa ancora divisa da quella che veniva chiamata “cortina di ferro”, alcuni eventi hanno avuto particolare rilevanza per portata politica e culturale nonché per impatto emotivo, e tra questi la “Primavera di Praga” del 1968;

- l’allora divisione bipolare del mondo, ha comportato una sorta di riconoscimento reciproco al controllo politico, economico e militare delle due aree da parte delle due superpotenze, USA e URSS;

- è stata così soffocata dalle truppe del Patto di Varsavia la svolta politica, democratica e popolare, che in Cecoslovacchia metteva in discussione tale equilibrio bipolare, rilanciando le aspirazioni di libertà, democrazia e giustizia sociale non solo del popolo cecoslovacco ma di tutti i popoli dell’Europa orientale;

- in quegli anni la nuova leadership cecoslovacca incarnata da Alexander Dubček - già esponente della resistenza antinazista nel paese - portava avanti politiche volte ad affermare un’originale esperienza di socialismo democratico in esplicita rottura con il regime sovietico, i cui primi atti furono l’abolizione della censura e del controllo delle istituzioni da parte del PCC;

- il nuovo corso impresso alla Cecoslovacchia da Alexander Dubček - il “socialismo dal volto umano” - era sostenuto da grandi raduni popolari e studenteschi, come quello più famoso al parco Julius Fucik;

- Alexander Dubček è stato primo leader politico europeo che ha avviato una stagione di concrete e organiche riforme democratiche all’interno dei paesi del blocco sovietico - conclusasi drammaticamente con l’intervento militare del Patto di Varsavia - con vent’anni d’anticipo rispetto agli eventi che hanno portato nel 1989 alla caduta del Muro di Berlino, e che per questo è da decenni unanimemente considerato dai democratici di tutta Europa un esempio di coraggio e valore civile, riconosciutogli dal suo stesso popolo in occasione della “rivoluzione di velluto” cecoslovacca del 1989 anche attraverso la sua designazione a Presidente del primo Parlamento federale eletto democraticamente dalla fine del Secondo conflitto mondiale;

Delibera

- di intitolare una via o una piazza cittadina all’emblematica figura di Alexander Dubček, per il suo importante contributo alla crescita e all’affermazione degli ideali di democrazia e libertà in Europa.

Fano, 10 novembre 2009


Samuele Mascarin / Consigliere comunale Sinistra Unita

martedì 10 novembre 2009

MATTIOLI (SINISTRA UNITA): AMIANTO E PISCINE

E’ sorta recentemente una polemica riguardante l’utilizzo della piscina Dini-Salvalai. Un cartello da poco affisso al l’interno avverte della presenza di amianto nello stabile e dell’attenzione da porre nel non provocare fori nei muri o anche semplici abrasioni. Alcuni genitori, giustamente, si sono allarmati poiché, calcolando la gran massa di fruitori dell’impianto e la fascia d’età che più spesso ne usufruisce (quella infantile-adolescenziale), appare poco spendibile la richiesta della direzione. Tanto più che fori e buchi di ogni sorta sono stati fatti per gli arredi degli spogliatoi e per le continue modifiche a cui l’impianto è stato sottoposto. Si è cercato negli anni di ridurre il pericolo attraverso attività di bonifica che però hanno interessato solo l’amianto a vista, mentre per quello all’interno delle strutture ci si è limitati ad una più completa copertura.

Ritorna così d’attualità una vecchia “querelle” legata all’utilizzo dell’unica piscina della nostra città : la necessità di trovare uno spazio per le attività natatorie in una città di 65.000 abitanti può mettere in secondo piano la sicurezza di chi l’utilizza?

Come in passato rispondiamo che non si può ignorare il problema come ha fatto l’amministrazione comunale negli ultimi anni e che occorre puntare decisamente alla realizzazione di una nuova struttura, contestualmente occorre completare la bonifica dell’edificio al pari di altri edifici pubblici come la palestra Venturini. Ma è ancora più necessario smetterla di promettere piscine da realizzare attraverso il Project financing poiché imprenditori-filantropi che investono su queste strutture non ce ne sono e chi in passato si era impegnato, dopo aver fatto dei calcoli più approfonditi, è tornato sui suoi passi.

Una amministrazione lungimirante, ma non è ovviamente il caso di quella attuale, avrebbe in 10 anni di governo puntato su una struttura di proprietà comunale attivando i fondi pubblici a disposizione e prevedendo dei mutui specifici, ma visto il rosso delle casse comunali, la mancanza di qualsiasi forma di progettazione e la scarsa propensione verso le opere pubbliche il problema della presenza dell’amianto dovrà convivere con quello della salute dei cittadini ancora per molto.

Perché, dato che prossimamente la piscina di Sassonia dovrà essere interessata da dei lavori di ristrutturazione abbastanza radicali, non si prevede un maggiore investimento e si lavora alla copertura della stessa magari con una tensostruttura rimovibile?

AUSPICI (SINISTRA UNITA): NOSTRO DOVERE VIGILARE SUL PIANO CASA

Apprendiamo dalla stampa che i tempi tecnici per l'analisi della legge regionale sul "Piano Casa" si sono allungati per difficoltà nell'interpretazione della medesima legge e per paura di commettere errori per la troppa fretta. Preso atto di questo, parole dell'assessore competente e del presidente della commissione urbanistica, ci sembra che altri comuni siano stati più celeri e che quindi abbiano avuto meno difficoltà interpretative del nostro. Inoltre, non comprendiamo quale sia la paura di sbagliare per la troppa fretta visto che sembra che la proposta di delibera comunale di applicazione della legge indichi pochi, per non dire niente, limiti all'applicazione della medesima.
Va precisato che la legge conferisce ai comuni la facoltà di approfondire gli ambiti di applicazione del "Piano Casa" in quanto i comuni dovrebbero conoscere meglio il proprio territorio e quindi capire meglio dove è preferibile prevedere una limitazione maggiore nell'ottica di governo del territorio. Tutto ciò vale ancor di più nel nostro comune vista la recente approvazione del PRG e, quindi, viste le già aumentate aree edificabili a disposizione per nuovi interventi.
Detto questo, anche SU auspica un dialogo aperto e costruttivo al riguardo in un ottica, però, di vero governo del territorio passando quindi da un'analisi compiuta delle ricadute della legge sul nostro paesaggio. Bene, quindi, l'estensione del limite sulle villette limitrofe al centro storico (B1.1) previsto nella proposta comunale, affatto comprensibile il passaggio sulle B5 per il quale chiederemo chiarimenti. Ci sembra comunque poco, come scarsa ci sembra l'attenzione verso l'edilizia pubblica senza alcuna sottolineatura sull'importanza di accordi con l'ERAP.
Siamo convinti che come forza di opposizione e di sinistra presente nella nostra città sia nostro dovere vigilare sull'attività amministrativa del governo comunale e pensiamo, in questa occasione, di averlo fatto nel modo giusto stimolando gli organi preposti ad aprire un confronto che fino al nostro intervento non sembrava interessare sollevare con chiara volontà di far passare tutto in un completo silenzio. Rimaniamo fiduciosi che nei prossimi 20 giorni (tanti ne sono rimasti prima dello scadere dei termine di legge) vi sia una chiara manifestazione di volontà di dialogo da parte dell'amministrazione comunale. Da parte sua Sinistra Unita sarà un corretto quanto vigile interlocutore.

lunedì 9 novembre 2009

MASCARIN (SINISTRA UNITA): IL COMUNE DI FANO SI IMPEGNI PER RIAFFERMARE L’ACQUA COME BENE COMUNE PRIVO DI RILEVANZA ECONOMICA.

La gestione dei servizi pubblici locali, compreso il servizio idrico, è affare delle società private, questa è l’impostazione della legge 135/09.

L’art. 15 della nuova normativa, che modifica l’art. 23Bis della legge 133/2008, appare tassativo. Gli affidamenti diretti alle società a totale capitale pubblico (in house) potranno realizzarsi soltanto in via eccezionale e dietro parere preventivo dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato.

Secondo il Governo Berlusconi il testo in discussione in Parlamento rappresenta un mero adeguamento della legge italiana alla disciplina comunitaria.

Ma questa interpretazione è fortemente contestata a livello locale. Ad esempio i giorni scorsi la Regione Puglia proprio richiamandosi alla legislazione europea ha stabilito con una decisione senza precedenti l’avvio del processo di ripubblicizzazione dell’Acquedotto pugliese. Insomma a Bari il Presidente Vendola e la Giunta regionale sono convinti che non sia l’Europa ad imporre all’Italia la privatizzazione del servizio idrico. Anzi, due diverse risoluzioni del Parlamento europeo affermano a chiare lettere il principio che l’acqua è un “bene comune dell’umanità” mentre gli organismi dell’UE hanno a più riprese evidenziato che “alcune categorie di servizi non sono sottoposte al principio comunitario della concorrenza”.

Pertanto, la gestione delle risorse idriche non deve necessariamente sottostare alle regole del mercato interno e le autorità pubbliche competenti (Stato, Regioni, Comuni) hanno la libertà di scegliere “se fornire in prima persona un servizio di interesse generale o se affidare tale compito a un altro ente (pubblico o privato)”.

Per questo motivo proponiamo al Consiglio comunale – attraverso un ordine del giorno presentato questa mattina – di riaffermare anche a Fano il principio dell'acqua come bene comune e diritto umano universale e la definizione del servizio idrico come servizio pubblico privo di rilevanza economica.

ORDINE DEL GIORNO PER LA DEFINIZIONE DEI SERVIZI PUBBLICI COMUNALI PRIVI DI RILEVANZA ECONOMICA (ACQUA PUBBLICA)

Il Consiglio comunale di Fano

Premesso che:

- l’acqua rappresenta fonte di vita insostituibile per gli ecosistemi, dalla cui disponibilità dipende il futuro degli esseri viventi;

- l’acqua costituisce, pertanto, un bene comune dell’umanità, il bene comune universale, un bene comune pubblico, quindi indisponibile, che appartiene a tutti;

- il diritto all’acqua è un diritto inalienabile: l’acqua non può essere proprietà di nessuno, bensì bene condiviso equamente da tutti, l’accesso all’acqua deve essere garantito a tutti come un servizio pubblico;

- l’accesso all’acqua, già alla luce dell’attuale nuovo quadro legislativo, e sempre più in prospettiva, se non affrontato democraticamente, secondo principi di equità, giustizia e rispetto per l’ambiente, rappresenta:

- una causa scatenante di tensione e conflitti all’interno della comunità internazionale;

- una vera emergenza democratica e un terreno obbligato per autentici percorsi di pace sia a livello territoriale sia a livello nazionale e internazionale.

Conferma

- il principio della proprietà e gestione pubblica del servizio idrico integrato e che tutte le acque, superficiali e sotterranee, anche se non estratte dal sottosuolo, sono pubbliche e costituiscono una risorsa da utilizzare secondo criteri di solidarietà;

Riconosce

- il Diritto umano all’acqua, ossia l’accesso all’acqua come diritto umano, universale, indivisibile, inalienabile e lo status dell’acqua come bene comune pubblico;

- che la gestione del servizio idrico integrato è un servizio pubblico locale privo di rilevanza economica, in quanto servizio pubblico essenziale per garantire l’accesso all’acqua per tutti e pari dignità umana a tutti i cittadini, e quindi la cui gestione va attuata attraverso gli Artt. 31 e 114 del Dlgs. 267/2000;

Fano, 9 novembre 2009


Samuele Mascarin / Consigliere comunale Sinistra Unita