venerdì 23 aprile 2010

MASCARIN (SINISTRA UNITA): TESTAMENTO BIOLOGICO, PRETESTUOSA LA POLEMICA DELL’ASSESSORE DEL VECCHIO.


Contrariamente a quanto sostiene l’Assessore Del Vecchio nel polemico intervento rivolto contro l’Assessore Silvestri ci sono già dei richiami normativi molto chiari in tema di dichiarazioni anticipate di fine vita: infatti la Corte costituzionale, nella sentenza numero 438 del 2008, ha affermato che il diritto del paziente al consenso informato è sintesi di due diritti fondamentali della persona: quello alla salute e quello all’autodeterminazione, al fine di garantire la libera e consapevole scelta da parte del paziente e, contestualmente, la sua stessa libertà personale, conformemente all'art. 32, comma 2, della Costituzione. Non solo: già la Corte di Cassazione, nella sentenza numero 21748 del 2007, ha stabilito che alimentazione ed idratazione sono senza dubbio trattamenti medici e, quindi, come tali rinunciabili; infine il TAR per il Lazio, nella sentenza numero 8650 del 2009, ha confermato che l’imposizione di un trattamento sanitario sempre e comunque anche nell’ipotesi di accertata volontà contraria del paziente viola la dignità umana che, ai sensi dell’articolo 2 della Costituzione italiana e dell’articolo 1 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo, è inviolabile e deve essere rispetta e tutelata.

In altre parole il potere politico e quello legislativo non possono operare in modo tale da sostituire arbitrariamente le proprie decisioni a quelle libere e consapevoli dell’interessato, mentre devono intervenire al fine di favorire e assicurare il rispetto di tali libere decisioni. I programmi elettorali in questo caso lasciano davvero il tempo che trovano!

In questo senso trovo che la posizione assunta dall’Assessore Silvestri sia assolutamente corretta e rispondente alle aspettative e ai bisogni che quotidianamente tantissimi cittadini fanesi, visto e considerato per altro che la legge stabilisce che la funzione di certezza circa la provenienza di dichiarazioni private può essere assicurata da pubblici ufficiali cui è affidato il potere di autenticare legalmente la sottoscrizione altrui previo accertamento dell’identità del dichiarante.

Ci auguriamo quindi che in sede di discussione della mozione sul testamento biologico – presentata da Sinistra Unita il 15 ottobre 2009 – sia possibile sviluppare un dibattito libero e non ideologico, e che sia possibile finalmente concretizzare anche a Fano un servizio che già centinaia di comuni italiani stanno garantendo ai propri cittadini.