mercoledì 21 aprile 2010

AUSPICI (SINISTRA UNITA): A PROPOSITO DELLE TERME DI CARIGNANO


Fano (Pesaro Urbino)- “Provincia, comune di Pesaro e comune di Fano hanno richiesto alla regione Marche -fa sapere Teodosio Auspici di Sinistra Unita- la sospensione della procedura di valutazione di incidenza relativa al progetto Terme di Carignano in quanto in fase di studio le modifiche in seguito ai rilievi mossi dalla Soprintendenza.

Il servizio della regione Marche Valutazioni ed Autorizzazioni Ambientali, nel ritenere ammissibile la sospensione vista la complessità e l’importanza del progetto e della procedura ha, però, inviato un estratto della propria relazione al fine di indirizzare le eventuali variazioni da apportare al progetto.

In sintesi il servizio regionale mette in risalto il grande consumo di territorio, la frammentazione del progetto, l’impossibilità di valutare la qualità del progetto in quanto presentato solo sotto forma di plani volumetrico, gli errori di calcolo sulle emissioni di CO2, l’insufficiente analisi sulle risorse idriche, centrali per il potenziamento delle Terme, il progetto stesso che ammette l’impossibilità di quantificare il consumo di acque termali, lo sconvolgimento dell’ecosistema esistente.

Ci si chiede il perché della presenza nel progetto di tante differenti destinazioni, non tutte correlate con lo sviluppo termale.

Ancora una volta ci troviamo di fronte al senso di responsabilità di alcuni Servizi che cercano di porre rimedio all’irresponsabilità di certe Amministrazioni: in primis quella fanese.

L’idea che ci siamo fatti come Sinistra Unita è che nel portare avanti un così importante progetto si stia procedendo un po’ a tentativi il che sta a significare idee poco chiare.

E qui si arriva al solito problema della giunta fanese: quanto si tratta di programmare il futuro prossimo la confusione è totale così come l’incompetenza (vedi zuccherificio).

Per noi e per chi come noi hanno a cuore il destino della nostra città non vi è cosa più preoccupante.

In conclusione siamo tutti d’accordo nell’affermare che il potenziamento delle Terme di Carignano è utile, auspicabile e portatore di risorse per Fano e per il territorio circostante.

Quello che non comprendiamo è la schizofrenia del progetto e delle nostre amministrazioni che si preoccupano più di tutto quanto sta intorno alle Terme che delle Terme stesse, sacrificando sull’altare della speculazione il patrimonio di tutti quale è il nostro ambiente ed il nostro paesaggio”.