L’allarme lanciato dalle organizzazioni sindacali in merito al futuro di ASET s.p.a. non può essere derubricato come facile allarmismo, ma deve invece interrogare la politica e le istituzione cittadine. Da troppi mesi è calato uno strano silenzio sul futuro dell’azienda e sul percorso che dovrebbe portare alla messa in gara del servizio gas. Ci sono alternative credibili a questa prospettiva e se sì quali? Se l’azienda dovesse perdere la gara per la gestione del servizio gas chi ne trarrebbe giovamento e quali sarebbero le ricadute per i lavoratori ma anche per la nostra comunità? E’ vero che in tal caso il contraccolpo produrrebbe una crescita fino al 20% della tariffa sulla raccolta rifiuti? Come è possibile che la dirigenza ASET s.p.a. non abbia finora condiviso con i lavoratori questi interrogativi e soprattutto non abbia dato risposta su nulla? A questo punto è urgente e improcrastinabile che il Sindaco venga in Consiglio comunale a riferire la reale situazione e a condividere con l’assemblea riflessioni ed eventuali decisioni, che – è bene ricordarlo – in ultimo spettano proprio al Consiglio comunale.