venerdì 29 ottobre 2010

RICHIESTA CONSIGLIO COMUNALE SU DIFFERENZIATA E RICICLO CON CARLA POLI


Hadar Omiccioli (F5S), Luciano Benini (BC), Samuele Mascarin (SU) e Francesco Aiudi, Francesco Torriani, Renato Claudio Minardi (questi ultimi tre del PD), hanno fatto pervenire oggi al Presidente del Consiglio Alberto Santorelli, la richiesta di convocazione di un consiglio comunale monotematico sulla raccolta differenziata e il riciclo dei rifiuti a Fano. Questo perché la popolazione nei pressi della discarica di Monteschiantello desidera ricevere da tempo risposte sulla situazione e il futuro della discarica stessa (quasi al limite della capienza). Al tempo stesso il Comune non sta ottemperando alle richieste legislative correnti, visto che la percentuale di differenziata richiesta è molto lontana dall’essere raggiunta: Fano è attorno al 30% di raccolta differenziata mentre, proprio recentemente, sono stati premiati alcuni Comuni marchigiani che hanno toccato valori ben superiori al 70%. Ma vorremmo andare oltre queste problematiche, affrontandole in una nuova visione. Quella di una filiera virtuosa dalla raccolta al riciclo. Un percorso economicamente vantaggioso. Ciò vuol dire, a lungo periodo, più occupazione e meno soldi da pagare per i cittadini. Insomma, un modo per ridare slancio all’economia locale. Per questo abbiamo chiesto la presenza di una figura che è pioniera in questo campo e sta girando per l’Italia a spiegare ad Enti pubblici e privati, come dall’immondizia si possa trarre ricchezza. E lo dimostra la sua esperienza. Carla Poli è un’imprenditrice unica nel suo campo, che partendo dalla sua azienda di Vedelago (Treviso) ha “contagiato” altre aziende e Comuni in questa avventura: riciclare il 99% del peso secco dei rifiuti e rivendere il prodotto guadagnandoci. Molti comuni, sia singolarmente che raggruppati in Consorzi, hanno intrapreso questa strada. Perché no il Comune di Fano? Ecco perché la richiesta di questo incontro pubblico. Ecco perché saremmo felici se ci fossero anche le associazioni di categoria, oltre all’Aset e ai rappresentanti istituzionali. Un’occasione che, ci auguriamo, il Presidente Santorelli non si vorrà far sfuggire, per il bene della città.