martedì 30 novembre 2010

MASCARIN (SINISTRA UNITA): ASET S.P.A., RIMANGONO TUTTI I DUBBI SULLA GARA GAS. INOPPORTUNA LA PARTECIPAZIONE AL VOTO DEL CONSIGLIERE MATTIOLI


Ieri sera in Consiglio comunale la maggioranza ha blindato – come sua abitudine – il voto sulla delibera relativa alla gara per la gestione del gas, fino ad oggi affidata a ASET s.p.a. Come Sinistra Unita – insieme alle altre forze di opposizione – abbiamo votato contro, palesando i nostri dubbi su un’operazione delicata, rischiosa e per certi versi azzardata rispetto alla sua articolazione. E’ vero che gli sviluppi del quadro normativo nazionale spingono verso una privatizzazione di questo servizio, ma è altrettanto vero che la logica di forte isolamento rispetto al contesto regionale per cui ha optato l’Amministrazione comunale non pare ad oggi la scelta piu’ forte e convincente. Ci preoccupa inoltre la sottovalutazione che viene fatta del bilancio previsionale 2010/2013 di ASET s.p.a. (approvato dal CdA e dal collegio sindacale) che prevede che “in caso di perdita del servizio gas sarà necessario intervenire, già dal 2011, sulla tariffa igiene ambientale” e che “tale azione dovrà prevedere una dinamica di crescita tariffaria molto sostenuta (tra il 15 e il 20%)” Il Sindaco ha sostenuto che queste previsioni non corrispondono a quelle elaborate per il Comune di Fano da una consulenza esterna. Bene, prendiamo atto che l’Amministrazione comunale ha in mano conti diversi da quelli di ASET s.p.a. Domanda: chi ha sbagliato i conti? Peraltro ci coglie un altro dubbio: da verbale risulta che il consigliere Giacomo Mattioli, figlio del Presidente di ASET s.p.a. Giovanni Mattioli, ha partecipato alla votazione della delibera riguardante ASET s.p.a.…Oltre all’evidente inopportunità politica, non si configura anche un problema di legittimità? Ci auguriamo di no perché non siamo usi a certe speculazioni, tuttavia meno disinvoltura sarebbe d’obbligo in questi casi.