Lo scorso 24 agosto ho presentato un’interrogazione relativa al degrado in cui versava ormai da due mesi l’area di Via dello Scalo, dove l’incuria e l’abbandono del verde pubblico avevano consentito la realizzazione di rifugi e bagni improvvisati all’interno della selva sviluppatasi, dove risultavano abbandonati rifiuti di ogni tipo, compresi escrementi umani e biancheria sporca. La segnalazione era stata poi ripresa e rilanciata dalla stampa locale.
E’ passato un mese, l’estate è finita e con essa la stagione turistica ma nulla e nessuno è intervenuto per sanare la situazione di estremo degrado dell’area, dove hanno continuato ad accumularsi rifiuti tra la vegetazione abbandonata a se stessa. Insomma le cose sono solo peggiorate.
Che si deve fare a questo punto per ottenere un minimo intervento di pulizia, tenuto conto che il problema ormai non è tanto e solo di decoro ma soprattutto di carattere igenico-sanitario? E’ una domanda che pongo in modo non retorico e alla quale spero, almeno questa volta, chi di dovere risponda.
E’ passato un mese, l’estate è finita e con essa la stagione turistica ma nulla e nessuno è intervenuto per sanare la situazione di estremo degrado dell’area, dove hanno continuato ad accumularsi rifiuti tra la vegetazione abbandonata a se stessa. Insomma le cose sono solo peggiorate.
Che si deve fare a questo punto per ottenere un minimo intervento di pulizia, tenuto conto che il problema ormai non è tanto e solo di decoro ma soprattutto di carattere igenico-sanitario? E’ una domanda che pongo in modo non retorico e alla quale spero, almeno questa volta, chi di dovere risponda.