venerdì 17 luglio 2009

RIPARTIAMO DA SINISTRA UNITA *

Sul finire dell’ultima legislatura ci siamo ritrovati in modo del tutto imprevisto sui banchi del Consiglio Comunale all’interno del Gruppo Misto. Nell’attuale legislatura invece, partecipiamo alla civica assise con la legittimazione politica, oltre che elettorale, del voto di circa 1200 cittadine e cittadini che hanno voluto dare la propria fiducia a un progetto originale, quale è quello di Sinistra Unita. 1200 fanesi che, in tempi difficili per la politica in generale e per le forze progressiste in particolare, hanno voluto scommettere - e investire la propria fiducia – sul progetto politico che, in questi ultimi anni, ha visto buona parte della sinistra fanese – Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani, Verdi e Sinistra Democratica per il Socialismo Europeo – avviare e portare a sintesi un proficuo confronto con molteplici soggetti sociali, associativi, di movimento. Grazie a questo disinteressato e generoso impegno collettivo oggi, dopo cinque anni di assenza, la voce della sinistra torna a pieno titolo ad esprimersi e a chiedere ascolto in questo Consiglio comunale.Certo, ci eravamo impegnati anche per un altro importante obiettivo: quello di riportare le forze laiche e progressiste alla guida della nostra città. Un obiettivo questo, purtroppo, mancato. Tuttavia non siamo né tra coloro che pensano che la sinistra debba stare ad ogni costo al governo né tra quanti pensano che essa debba stare ad ogni costo all’opposizione. Al contrario siamo tra coloro che ritengono , molto piu’ semplicemente, che la sinistra debba stare dove decidono gli elettori. E gli elettori fanesi hanno dato poche settimane fa una inequivocabile preferenza alla coalizione di centrodestra. Ma al tempo stesso una parte significativa e non trascurabile di altri elettori fanesi ha invece dato il suo sostegno alla lista unitaria della sinistra, che da oggi ha la responsabilità di rappresentare in questa assemblea quelle cittadine e quei cittadini che hanno risposto al suo appello.Una sinistra che non ha nessuna intenzione di rimanere imprigionata in recinti ideologici dove la politica è solo testimonianza minoritaria, ma che è invece determinata a rimettere il “noi” al posto dell’”io” e che è disposta a distinguersi per i comportamenti tanto quanto per i programmi. Insomma una sinistra che ha l’ambizione di proporre un’opposizione nè cieca nè pregiudiziale, ma – questo sì – seria, rigorosa, limpida e soprattutto senza sconti. Con la consapevolezza che gli elettori hanno dato ad ognuno di noi mandati chiari e differenti e che scorciatoie e accomodamenti posticci – almeno per quanto riguarda Sinistra Unita – non potranno esserci, né oggi né nei prossimi cinque anni.Una diversa gestione del territorio e della mobilità, acqua pubblica, risparmio energetico e salvaguardia dell’ambiente come volano di una diversa economia. Sostegno al mondo del lavoro, protezione sociale per i lavoratori colpiti dalla crisi. Un’amministrazione decentrata e trasparente, dove la partecipazione popolare sia un valore e non un impiccio. Una città aperta, solidale, laica, inclusiva in cui nessuno sia lasciato solo. Insomma, un impegno individuale e collettivo, il nostro, per una città diversa in quanto migliore e migliorabile che continuerà con passione e determinazione a contraddistinguerci.Una voce, individuale e collettiva, la nostra, che continuerà ad alzarsi con consapevolezza e orgoglio nell’assise comunale per i prossimi cinque anni.

* di Samuele Mascarin / Capogruppo Sinistra Unita (articolo per "Fano Stampa", agosto 2009)