mercoledì 4 gennaio 2012

MASCARIN (SINISTRA UNITA): A FANO LA VIOLENZA E’ MONOPOLIO DEI NEOFASCISTI

Il grave episodio di violenza verificatosi nella nostra città la notte di Capodanno ha comprensibilmente colpito l’opinione pubblica e sollecitato diverse associazioni ad esprimere solidarietà alla vittima della brutale aggressione insieme ad una ferma condanna della stessa. Colpiscono a maggior ragione, vista anche la gravità dell’episodio, la sterile polemica che il Circolo Nuova Fano rivolge a chi – come ANPI, MRS, ArciGay - ha preso la parola sottolineando la matrice neofascista dell’aggressione e l’inopportunità di un cerchiobottismo davvero stucchevole.
Premesso infatti che la violenza, di qualunque matrice essa sia, non può e non deve trovare alcuna cittadinanza in una società democratica, è incontestabile che da almeno sei/sette anni nella nostra città si registrino diversi e ricorrenti episodi di violenza e teppismo politico di stampo neofascista. Attivisti, studenti, semplici cittadini .… è lungo l’elenco delle persone che hanno subito minacce o aggressioni da parte di elementi dell’estrema destra.
Per questo sarebbe utile che - anche se in ritardo - la politica tutta, invece di trincerarsi in generiche e peregrine condanne di “tutti gli estremismi”, affrontasse l’unico, violento e incontrollato estremismo che avvelena da anni il vivere civile e democratico di Fano – quello neofascista – che dovrebbe essere percepito come un problema da tutti e non solo dagli omosessuali o dagli attivisti di sinistra o dagli immigrati.