sabato 20 marzo 2010

MASCARIN (SINISTRA UNITA): ALCUNE CONSIDERAZIONI A PROPOSITO DI RICCI, AGUZZI E DELL’AREA DELL’EX-ZUCCHERIFICIO



Rispetto alla proposta avanzata dalla Provincia di Pesaro e Urbino, e in primis dal Presidente Ricci, in merito al futuro dell’area dell’ex-zuccherificio ci pare opportuno proporre a nostra volta, con grande franchezza, tutti i nostri dubbi a riguardo.

Innanzitutto ci pare che un'area vicino all'aeroporto, contigua all’eventuale uscita della Fano-Grosseto, al casello autostradale, alla zona industriale di Madonna Ponte e in parte a quella di
Bellocchi abbia di per sè una vocazione di servizio alle attività produttive che assai difficilmente si potrebbe conciliare con quella di strutture scolastiche chiamate ad ospitare alcune migliaia di studenti, i quali per altro un domani non potrebbero raggiungere Madonna Ponte né a piedi né in bicicletta ma solo con mezzi di trasporto privati e pubblici che renderebbero il traffico ancor piu’ caotico di quanto non sia già oggi. Un esodo di dimensioni tali da travolgere la già farraginosa viabilità fanese, senza contare i problemi di collegamento con i centri dell’immediato entroterra.

Non solo: in termini economici ma soprattutto di socializzazione la scelta di delocalizzare nell’area industriale gli istituti scolastici ucciderebbe il centro cittadino, dove invece in questi anni si è operato addirittura per portare l’Università. Non parliamo poi dell’evidente rischio di riprodurre una sorta di quartiere fantasma, come è stato per molto tempo il campus studentesco di Pesaro: un errore già sperimentato che crediamo non sia proprio il caso di ripetere.

Tuttavia crediamo sia anche opportuno ricordare al Sindaco Aguzzi che gli imprenditori hanno sicuramente una grande responsabilità per aver voluto a tutti i costi i capannoni industriali in quell’area, ma la scelta ultima non è stata forse dell'Amministrazione comunale che – se non ricordiamo male - ha accettato un'osservazione della Società Madonna Ponte al PRG approvato l'anno scorso? In questo senso la variante del 1997 – quando il Sindaco Aguzzi era autorevole esponente del gruppo dirigente che governava la città – ha un’importanza relativa poiché era l'adeguamento del PRG al PPAR e, soprattutto, nel 1997 era ancora in funzione lo zuccherificio.

Certo stupisce vedere il Sindaco Aguzzi e il Presidente Ricci prendersi a pesci in faccia sull’ex-zuccherificio dopo aver fatto fronte comune su un’altra rilevantissima questione urbanistica come quella delle Terme di Carignano. Ne prendiamo atto e per questa volta evitiamo di farci domande.