lunedì 22 agosto 2011

MOZIONE PER L’ADESIONE DEL COMUNE DI FANO ALL’ASSOCIAZIONE “AVVISO PUBBLICO – ENTI LOCALI E REGIONI PER LA FORMAZIONE CIVILE CONTRO LE MAFIE”




Il Consiglio comunale di Fano


Premesso

- che in vaste zone del nostro Paese, un vero e proprio “contropotere” criminale si oppone alla legalità democratica. Si fonda sull'accumulo di ricchezze illegali, esercita il dominio dei più forti sui più deboli attraverso l'uso della violenza, nega i più elementari diritti di cittadinanza, tenta di piegare ai suoi scopi le istituzioni democratiche, inquina la società e l'economia;

- che l'influenza delle organizzazioni criminali non è più limitata alle tradizionali zone d'insediamento; le enormi fortune acquisite con il traffico della droga vengono reinvestite nei circuiti finanziari e penetrano nell'economia legale, nuove attività criminali danno vita ad un vorticoso giro d'affari, si stringono patti perversi con ogni forma di potere occulto e con il sistema della corruzione;

- che le mafie non sono dunque solo un problema di ordine pubblico, né costituiscono un pericolo solo per le regioni meridionali. Rappresentano la più forte insidia alla convivenza civile, alla saldezza e alla credibilità delle istituzioni democratiche, al corretto funzionamento dell'economia. Impediscono lo sviluppo della democrazia e il pieno esercizio dei diritti dei cittadini;

- che il diritto al lavoro, all'istruzione, alla sicurezza, alla giustizia non potranno essere goduti da nessuno se non si sconfigge l'illegalità organizzata. In questa battaglia, in prima fila, vi sono i corpi dello Stato, impegnati nell'azione di repressione. Ma al loro fianco, in questi anni, si è mobilitata gran parte della società civile, giovani, uomini e donne, associazioni del volontariato laico e cattolico. Un vasto variegato mondo dell'impegno civile che chiama le istituzioni, di ogni ordine e grado, a svolgere un ruolo di stimolo, di coordinamento e di sostegno all'azione di contrasto alla criminalità;

Considerato

- che il 1 luglio 2011 la stampa locale ha riportato la preoccupata dichiarazione del Procuratore di Pesaro, Dott. Manfredi Palumbo, riferita al territorio della Provincia di Pesaro/Urbino: "Qui c’è la camorra, la mafia, le cosche calabresi e anche una criminalità organizzata marchigiana. Ma non mettiamoci a piangere. Li sappiamo fronteggiare a dovere. Per ora";

- che l’ANBSC (Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla criminalità organizzata, istituita con D.L. 4 del 4 febbraio 2010 convertito in
L. 50 il 31 marzo 2010 e posta sotto la vigilanza del Ministero dell’Interno) indica, al 1 luglio 2011, la presenza nel territorio della Provincia di Pesaro/Urbino di ben nove beni, tra immobili e aziende, sequestrati/confiscati alla criminalità organizzata, di cui uno nel territorio del Comune di Fano;


Visto

- che dal 1996 è attiva a livello nazionale “Avviso Pubblico”, un’Associazione nata con l’intento di collegare ed organizzare gli Amministratori pubblici che concretamente si impegnano a promuovere la cultura della legalità democratica nella politica, nella Pubblica Amministrazione e sui territori da essi governati;

- che nel 2011 l’Associazione “Avviso Pubblico” raccoglie e coordina le iniziative e le attività di circa 200 enti locali tra cui i Comuni di Ancona, Bologna, Ferrara, Modena, Parma, Piacenza, Genova, Brescia, Cuneo, Torino, Ivrea, Novara, Bari, Gela, Corleone, Empoli, Firenze, Pisa, Prato, Grosseto, Padova, Vicenza e le Province di Bologna, Modena, Ferrara, Potenza, Napoli, Reggio Calabria, Genova, Mantova, Torino, Brindisi, Caltanissetta, Firenze, Pisa, nonché le Regioni Liguria, Puglia e Toscana;

- che l’Associazione “Avviso Pubblico” ha tra le proprie finalità: diffondere i valori e la cultura della legalità e della democrazia attraverso l'impegno concreto degli enti che vi aderiscono; attivarsi nelle varie forme possibili nell'azione di contrasto alla criminalità e alle diverse forme di illegalità; mettere in rete gli enti locali e territoriali d'Italia per favorire lo scambio di esperienze ed informazioni socioculturali per contribuire alla crescita del singolo e delle comunità di cittadini; promuovere iniziative dirette allo studio di procedure che consentano agli enti di agire in perfetta trasparenza;

- che l’Associazione “Avviso Pubblico” offre agli enti locali aderenti servizi in merito a: organizzazione di seminari, incontri, rassegne, convegni, cineforum, corsi di formazione rivolti ai cittadini o specifici per categorie, corsi di orientamento e/o formazione professionale, che qualora fossero finanziati con risorse pubbliche, comunque attinente, saranno realizzate senza fine di lucro; disponibilità concreta di libri, pubblicazioni, periodici, banche dati, leggi statali, periodici relativi ad argomenti che possano contribuire alla crescita culturale, sociale ed economica del territorio; promozione di scambi culturali e professionali tra dipendenti o servizi dei vari enti per uno sviluppo uniforme e coordinato degli assetti territoriali; promozione dello scambio tra culture geograficamente lontane mediante forme di gemellaggi e sostegni tra enti locali e territoriali omologhi oppure tra organi e servizi dei territori di competenza degli enti aderenti.


Impegna

- il Comune di Fano a presentare formale richiesta di adesione all’Associazione “Avviso Pubblico – Enti Locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie”, espletando i necessari provvedimenti amministrativi, legali e finanziari connessi.


Fano, 22 Agosto 2011

Samuele Mascarin
Consigliere comunale Sinistra Unita