sabato 26 marzo 2011

MASCARIN (SINISTRA UNITA): SERVIZI SOCIALI, I TAGLI CI SONO E NON SOLO PER IL SOSTEGNO AI DISOCCUPATI


L’Assessore Del Vecchio ci accusa, col garbo che lo contraddistingue, di non saper leggere il bilancio se non addirittura di “dichiarare cose non vere”. Bene, prendiamo atto che le maggiori entrate previste a bilancio riferite alla casa di riposo per anziani sarebbero da attribuirsi solo a un ribasso d’asta nelle gare; al tempo stesso però l’Assessore Del Vecchio dovrebbe prendere atto con altrettanta umiltà di quello che c’è scritto nel bilancio, dove alla voce Servizi Sociali viene indicata una diminuzione complessiva per il 2011 di circa 720mila euro, cioè – 5,5%. Il bilancio è stato predisposto dalla Giunta quindi delle due l’una: o l’Assessore Del Vecchio non sa leggere questo documento contabile - che pure dovrebbe aver contribuito a predisporre - oppure non dice tutta la verità. Che poi questa situazione sia in buona parte colpa del patto di stabilità imposto dal Governo Berlusconi agli enti locali è un altro discorso, che però notiamo nessuno nell’Amministrazione comunale tende a specificare.

In questo senso riconfermiamo la nostra critica a un bilancio comunale che, in un contesto di crisi economica e occupazionale che colpisce duramente tante famiglie fanesi, taglia fortemente il welfare sociale, arrivando addirittura a tagliare i fondi per garantire i feretri ai non abbienti!

La demagogia non è denunciare questa scelta ma sostenere di “erogare i servizi essenziali a supporto delle famiglie meno abbienti” mentre si taglia del 58% il fondo per il sostegno alla disoccupazione e, contemporaneamente, si trovano invece i fondi per costruire due campi da tennis…