lunedì 7 febbraio 2011

MATTIOLI (SINISTRA UNITA): PISTA CICLABILE, UN'ALTRA INCOMPIUTA DELLA GIUNTA AGUZZI


“Un’altra incompiuta della giunta Aguzzi”. Sinistra Unita critica l’Amministrazione fanese per il tratto di pista ciclabile Fossosejore-Fano “del tutto inutile dal punto di vista turistico-balneare”. “Tra coloro che sabato mattino hanno partecipato all’inaugurazione ufficiale della pista ciclabile Fano-Fossosejore -scrive Michele Mattioli di Sinistra Unita- non pochi si saranno chiesti come mai si desse inizio all’evento all’altezza dei parcheggi di Gimarra e non dove l’estremità della pista era stata progettata e costruita, cioè all’altezza del ponte ferroviario dell’Arzilla, nei pressi dei Bagni Arzilla? In pochi sapevano che l’amministrazione fanese non era in grado di dare inizio alla manifestazione dall’origine della pista ciclabile in terra fanese dato che per circa 200 metri la pista da anni non esisteva più; gli stessi amministratori l’avevano sostituita con un più redditizio, dal punto di vista elettorale, parcheggio. Inoltre a quanti tra coloro che avanzando con le proprie bici verso Fossosejore si fossero chiesti il perché delle grate metalliche ai passaggi scolmatori sotto la ferrovia gli stessi amministratori avrebbero dovuto comunicare la loro totale mancanza di volontà verso quella spesa, 200 mila euro circa ad intervento, che avrebbe permesso di mantenere sicuri e aperti i passaggi pedonali verso il mare. Quindi non sarà sfuggito a molti il fatto che la ciclabile Fano-Fossosejore che attraversa tutto il litorale a nord di Fano di fatto è del tutto inutile dal punta di vista turistico-balneare per l’economia cittadina, poiché fino a Fossosejore non permette l’accesso alle spiagge fanesi. Salire a Gimarra, dove di fatto inizia, significa non poter più scendere a mare fino alla congiunzione con il tratto pesarese. Altro capitolo negativo nella gestione fanese della pista è la mancata realizzazione del sottopasso ciclabile all’altezza dell’ex casello di Fossosejore; questo avrebbe permesso di unirsi al tratto pesarese evitando pericolose gimkane ai limiti della Nazionale ed evitando di immettersi in un sottopassaggio automobilistico a tutto rischio dei ciclisti. Queste e altre gravi anomalie tra cui la pericolosa mancanza di illuminazione lungo il percorso, l’assenza di aree di sosta per i ciclisti e di arredi urbani lungo tutto il tragitto ci hanno portato alla scelta di non presenziare all’inaugurazione della pista ciclabile. In più l’assenza di interesse verso la mobilità sostenibile di questa Giunta è dimostrata dallo stato delle cose delle piste ciclabili cittadine: non un kilometro di pista ciclabile è stato creato dall’insediamento del sindaco Aguzzi, nemmeno la pista lungo via Papiria e quella verso il quartiere di Fenile sono in via di realizzazione, il sottopasso ciclopedonale di via del Bersaglio dopo 6 anni è ancora lettera morta. Dopo aver ribadito con i fatti quanto poco abbia realizzato questa amministrazione per migliorare la viabilità di ciclisti e pedoni della propria città crediamo di aver motivato adeguatamente la nostra volontà di non presenziare ad un così importante evento”.