lunedì 6 settembre 2010

ORDINE DEL GIORNO URGENTE ADESIONE ALL’APPELLO INTERNAZIONALE PER L’IMMEDIATA LIBERAZIONE DI SAKINEH MOHAMMADI ASHTIANI


Il Consiglio comunale di Fano

Premesso:

- che Sakineh Mohammadi Ashtiani è detenuta nel braccio della morte del carcere di Tabriz (Iran) dal 2006;

- che è stata condannata per aver intrapreso una relazione illecita, dopo la morte del marito, e per questo torturata e condannata alla pena di 99 frustate;

- che a seguito di un'ulteriore sentenza per adulterio è stata condannata alla morte per lapidazione;

Considerato:

- che la comunità internazionale si è mobilitata per la liberazione immediata della signora Sakineh Mohammadi Ashtiani;

Ribadita:

- la condanna nei confronti degli Stati che ancora adottano la pena di morte e la tortura e che non rispettano i diritti umani e civili;

- la totale disapprovazione per ordinamenti giuridici che prevedono disuguaglianze di genere o di altra natura;

- la distanza da ogni comportamento o cultura che discrimina le donne;

Sottoscrive ufficialmente l'appello internazionale per l'immediata liberazione di Sakineh:

"Una donna di 43 anni, madre di due figli, Sakineh Mohammadi-Ashtiani, rischia nella Repubblica Islamica dell'Iran l'esecuzione per lapidazione (dopo aver ricevuto come "punizione" pubblica, e in presenza di uno dei suoi figli, a titolo di "esempio", 99 colpi di frusta)".

"I suoi crimini agli occhi delle autorità politico-religiose di questo paese? L'adulterio, che non è un crimine né un delitto. Ma, soprattutto, la presunta complicità in un omicidio che è stata costretta a confessare, talmente costretta che ha poi subito ritrattato".

"Cosa bisogna pensare di questi metodi diretti a estorcere pretese verità? Noi, firmatari di questo testo, facciamo appello dunque alle autorità iraniane perchè mettano fine a questo tipo di procedure, oltre che a queste punizioni inique e barbare. Ci uniamo a tutte le iniziative già intraprese dalle organizzazioni di difesa dei diritti dell'uomo, quali Human Rights Watch e Amnesty International, a favore della signora Sakineh Mohammadi-Ashtiani e per il rispetto della dignità e della libertà di tutte le donne iraniane".

Chiede:

all'Assessore alle Pari Opportunità di promuovere in tempi brevi un'iniziativa di sensibilizzazione sulla vicenda di Sakineh.

Fano, 7 settembre 2010

Samuele Mascarin Consigliere comunale Sinistra Unita